Favola: la musica magica (per ragazzi)

71mC5ptrvsL._AC_SX679_

(racconto di tipo verde e nero)

FAVOLE DI EGIDIO..

LA MUSICA MAGICA

INTRODUZIONE: Il suono e la musica hanno poteri magici sugli spiriti ..poteri in grado di guarire chi soffre di disturbi mentali..

Favola: la musica magica

inizio

C’era una volta, nel magico mondo delle favole, un lontano paese..

Dovete sapere che gli abitanti di questo piccolo paese, dopo essere stati bene per molti anni all’improvviso un giorno si svegliarono e cominciarono a stare male ad avere disturbi..

Qualcosa di spirituale perseguitava il villaggio, anime matte e dannate, vagavano per le case del paese, tormentando gli abitanti, questi spiriti dispettosi incarnandosi causavano insonnia, pigrizia, depressione, ed altri vari disturbi della salute agli abitanti del paese, sia le persone più forti che le persone più deboli ne soffrivano di questo subire spirituale che causava a volte malattie psicosomatiche..

Fu così che tutti gli abitanti chiesero aiuto al sindaco..

Dovete sapere che quel giorno stava passando da quel paese, un mago, un bel giovane tutto vestito di nero che tutti chiamavano “il mago della musica”

il mago della musica avendo capito che il problema degli abitanti del  paese era causato da esseri spirituali impazziti…disse al sindaco che lui era in grado di aiutare tutto il paese…

ed il sindaco rispose: “e tu mago cosa vorrai da noi in cambio del tuo aiuto?”

il mago della musica rispose: “voglio solo per me un forziere pieno di pepite di oro!”

il sindaco disse: “avrai il tuo compenso richiesto, soltanto dopo che sarai riuscito a risolvere il grave problema che subisce il mio paese!”

“d’accordo..io risolvo il problema..e tu sindaco mi dai il premio pattuito!”

quello stesso giorno il mago della musica mise su un carretto uno stereo funzionante a  batteria collegato ad  un amplificatore..accese lo stereo  e dallo amplificatore si cominciò a sentire una musica molto ritmica..

il giovane mago trascinò il carretto con lo stereo che trasmetteva la musica per tutte le strade del piccolo paese..si vede che la musica era una musica magica,  poiché accadde che da ogni casa del paese dove transitava il mago..a sentire il suono della musica, si videro uscire gli spiriti matti che apparivano di tutti i colori di tipo ecto-plasmico, si videro gli spiriti disturbanti dicevo, uscire dalle case ballando e cantando al ritmo della musica..e tutti gli spiriti seguivano il giovane mago ed il suo carretto musicale..

dovete sapere che il giovane mago camminò portando la sua musica per le strade del paese per tutto il giorno e per tutta la notte, finché finalmente al sorgere del sole, il giorno dopo, il mago decise di spegnere  lo stereo..e cosa accadde, all’improvviso tutti gli spiriti matti vedendo che la musica era terminata entrarono nello stereo da dove la musica era scaturita, facendosi  piccoli piccoli, e diventarono prigionieri, erano diventati come prigionieri della musica magica e dello stereo..

Fu allora che il mago si allontanò dal paese e si diresse verso una zona disabitata..giunto nei pressi di un porcile pieno di maiali..e avendo capito che non c’era nessuno abitante umano li vicino..il giovane mago decise che era il momento di riaccendere lo stereo..e così fu..premette il pulsante e la musica magica ricominciò..il giovane mago si nascose in un nascondiglio poco lontano  e dovete sapere che tutte le anime matte e dannate che erano diventate prigioniere della musica magica tornarono libere..uscirono dallo stereo mettendosi a ballare ed a cantare..

le anime matte si guardarono intorno..e si accorsero  che erano in un luogo disabitato..che li vicino c’erano solo i maiali di un porcile e decisero da loro, bisognose di provare vera vita, in quanto erano diventate piene di sensazioni aride, perchè dovete sapere che nello stereo si stava scomodi..gli spiriti matti si accontentarono e decisero tutti di incarnarsi nei maiali del porcile…il mago capì che quello era il momento e uscì dal suo nascondiglio e subito prese il carretto e si allontanò da quel luogo molto velocemente dopo aver spento la musica..

Dovete sapere che finalmente il paese tornò libero e purificato dalla presenza di  anime matte fastidiose…ed il giovane mago si recò dal sindaco per ricevere il compenso del buon lavoro eseguito, ma il sindaco stranamente negò il premio promesso,  forse perchè non aveva abbastanza oro con cui pagare il mago, ed ordinò inoltre alle guardie comunali di cacciare il mago brutalmente accompagnandolo fuori paese..

Dovete sapere che il giorno dopo, il mago della musica, con tutta calma,  tornò per le vie di quel paese, sempre spingendo il suo carretto con su posto lo stereo musicale, ma questa volta la musica che scaturiva dallo stereo era meno ritmica e molto più melodica e cosa accadde?

al sentire quella dolce musica da tutte le case del paese si videro uscire donne in età da marito, le più belle, quelle non sposate, esse cantavano e ballavano seguendo il giovane mago ed il suo carretto musicale..

il mago della musica girò per tutto il paese facendo ascoltare la sua musica a tutti gli abitanti..e quando il mago si accorse che tutte le donne del paese in età da marito e non ancora sposate lo stavano seguendo..uscì dal paese e si diresse più lontano..

il sindaco subito comandò gli uomini del paese di inseguire il mago e di riprendersi con la forza le donne trafugate con il sortilegio..

tutti gli uomini del paese armati di forconi si misero a inseguire il corteo di donne ipnotizzate, ma il corteo era  distante ed a sua volta seguiva il giovane mago..

dovete sapere che il giovane mago, tutto vestito di nero, diresse il suo carretto che trasmetteva una dolce musica in una nube tutta grigia che era apparsa lungo il percorso ..e vi entrò determinato e con lui entrarono nella nube grigia anche tutte le donne non sposate  del paese che lo stavano  seguendo..quando anche l’ultima donna del corteo entrò nella nube grigia..la nube all’improvviso si chiuse..e poi in un lampo sparì..subito svanì alla vista degli uomini che stavano in quel momento arrivando..e gli uomini del paese non poterono impedire la magia..

Fu così che in quel paese a causa del suo disonesto sindaco non restò nemmeno una donna giovane in età da marito..

il sindaco era così rassegnato che per calmare il malumore..disse rivolto  a tutti gli uomini del paese:” è  giusto così..non siamo stati di parola con il mago e siamo stati puniti!”

Morale: il suono e la musica hanno dei poteri…ed il buon fine giustifica il mezzo..e se  promettete di pagare un incaricato da voi, di dover eseguire un lavoro, é giusto che manteniate la parola data di pagarlo onestamente, soprattutto se il lavoro è stato eseguito dal vostro  incaricato nel miglior modo..se non lo farete sarete giudicati ladri e perderete l’aiuto spirituale dei perbenisti..

fine

autore: Egidio Zippone

Milano, Luglio 2023

giudizio: ironico, magico

voto (da 5 a 10): 9

Favola: la musica magica (per ragazzi)ultima modifica: 2023-07-11T17:59:22+02:00da scrittore59