Poesia: le regole dell’Eden

th[5]

POESIE DI EGIDIO..

Poesia: Le regole dell’Eden

Il Paradiso è un bel giardino ed il Buon Creatore voleva

che in esso abitassero Adamo e la sua Eva

Ma viveva in quel luogo anche un terzo intelligente

era come un demone era chiamato: il serpente

egli viveva sopra l’albero del male e del bene

per questo sapeva capir del mondo le gioie e le pene

una cosa sola nell’Eden era vietata

ma ugualmente il serpente l’aveva desiderata

il pomo, mangiò quel frutto saporito ed ebbe l’idea

che anche lui sentirsi una divinità potea

essere nel mondo una divinità

per lui voleva dir: “restar sempre libero nell’opinioni per l’eternità!”

l’importante è: “che se sbagli non sei privato di questa libertà!”

Così il serpente tentatore chiese alla donna di nome Eva:

“diventa anche tu una dea”..”mangia anche tu il saporito frutto: avrai l’idea!”

ed Eva dimenticando del Buon Creatore il consiglio

Mangiò il frutto presa da vanità e da puntiglio..

Ne mangiò molto e inventò per le donne intere

che:” l’importante per una donna è: all’uomo piacere!”

E poi Eva disse rivolta all’uomo: “anche tu Adamo.. mangia anche tu il pomo!”

“Vedrai che inventerai una buona idea.. sei tu un brav’uomo?”

Ed Adamo disse e decise: “all’istante ne mangerò molto”:

“per essere l’uomo una divinità e non essere nel ruolo tolto,”

“egli non deve fare sesso con un altro uomo proprio per niente”

“se farà sesso con un altro uomo sarà giudicato incoerente!”

queste erano le regole da loro inventate

dal volersi superbi e non dovevano per ordine loro essere violate

Ma il loro furbo inventare causò al genere umano

pignoleria, dissidio e litigare invano

il Creatore li udì e diventò severo ed irato

vedendo la sofferenza nel mondo che lor avevan causato

molti sbagli le lor invenzioni ugualmente stavano permettendo

la idea di perfezione e di integerrimità nel mondo si stava indebolendo

falsa perfezione la umanità stava intendendo

iniquità e furbizia stavan vincendo..

 

poiché comprendevano si! cosa è giusto.. ma anche cosa è sbagliato

per questo il Creatore con loro si era adirato..

Il Creatore allora disse agli Angeli tutti insieme

Puniamo per sempre la falsa precisione che li sostiene

il serpente fu trasformato in un rettile e così la sua vanità

fu resa poca e sminuita per l’eternità

ad Eva fu ordinato di partorire per sempre nel dolore

e di essere seconda all’uomo nonostante il di lui disonore

ad Adamo fu tolta l’immortalità e gli fu dato il dovere di lavorare

e per guarire dalle malattie della vita, il dover sempre nel perdono di una divinità sperare

e tutti e tre infine furono cacciati sulla Terra, via dal Paradiso

e gli Angeli nascosero per sempre a quelli il loro bel viso

Ora sulla Terra grazie a questi tre intelligenti

le intenzioni delle opinioni sono diventate divergenti..

ma il Padre Eterno che come sempre è amore

sopporta di questo la gioia ed il dolore

l’importante Egli dice che Io riesco a metter pace

tra chi mi é devoto e chi di questo non é capace..

visto che a causa vostra l’importante é diventato più di uno

di conseguenza da oggi si può avere errori nei confronti di qualcuno

dice il Signore visto che le vostre regole sembrano troppo severe…

e giusto rendere il perdonarsi l’un l’altro un dovere..

Fine

autore: Egidio Zippone

Milano, Gennaio 2007

Poesia: le regole dell’Edenultima modifica: 2023-08-08T08:59:01+02:00da scrittore59