POESIE DI EGIDIO..
Poesia: Le regole dell’Eden
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Il Paradiso è un bel giardino ed il Buon Creatore voleva
che in esso abitassero Adamo e la sua Eva
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Ma viveva in quel luogo anche un terzo intelligente
era come un demone era chiamato: il serpente
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egli viveva sopra l’albero del male e del bene
per questo sapeva capir del mondo le gioie e le pene
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una cosa sola nell’Eden era vietata
ma ugualmente il serpente l’aveva desiderata
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il pomo, mangiò quel frutto saporito ed ebbe l’idea
che anche lui sentirsi una divinità potea
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essere nel mondo una divinità
per lui voleva dir: “restar sempre libero nell’opinioni per l’eternità!”
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l’importante è: “che se sbagli non sei privato di questa libertà!”
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Così il serpente tentatore chiese alla donna di nome Eva:
“diventa anche tu una dea”..”mangia anche tu il saporito frutto: avrai l’idea!”
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ed Eva dimenticando del Buon Creatore il consiglio
Mangiò il frutto presa da vanità e da puntiglio..
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Ne mangiò molto e inventò per le donne intere
che:” l’importante per una donna è: all’uomo piacere!”
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E poi Eva disse rivolta all’uomo: “anche tu Adamo.. mangia anche tu il pomo!”
“Vedrai che inventerai una buona idea.. sei tu un brav’uomo?”
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Ed Adamo disse e decise: “all’istante ne mangerò molto”:
“per essere l’uomo una divinità e non essere nel ruolo tolto,”
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“egli non deve fare sesso con un altro uomo proprio per niente”
“se farà sesso con un altro uomo sarà giudicato incoerente!”
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queste erano le regole da loro inventate
dal volersi superbi e non dovevano per ordine loro essere violate
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Ma il loro furbo inventare causò al genere umano
pignoleria, dissidio e litigare invano
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il Creatore li udì e diventò severo ed irato
vedendo la sofferenza nel mondo che lor avevan causato
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molti sbagli le lor invenzioni ugualmente stavano permettendo
la idea di perfezione e di integerrimità nel mondo si stava indebolendo
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falsa perfezione la umanità stava intendendo
iniquità e furbizia stavan vincendo..
poiché comprendevano si! cosa è giusto.. ma anche cosa è sbagliato
per questo il Creatore con loro si era adirato..
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Il Creatore allora disse agli Angeli tutti insieme
Puniamo per sempre la falsa precisione che li sostiene
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il serpente fu trasformato in un rettile e così la sua vanità
fu resa poca e sminuita per l’eternità
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ad Eva fu ordinato di partorire per sempre nel dolore
e di essere seconda all’uomo nonostante il di lui disonore
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ad Adamo fu tolta l’immortalità e gli fu dato il dovere di lavorare
e per guarire dalle malattie della vita, il dover sempre nel perdono di una divinità sperare
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e tutti e tre infine furono cacciati sulla Terra, via dal Paradiso
e gli Angeli nascosero per sempre a quelli il loro bel viso
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Ora sulla Terra grazie a questi tre intelligenti
le intenzioni delle opinioni sono diventate divergenti..
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ma il Padre Eterno che come sempre è amore
sopporta di questo la gioia ed il dolore
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l’importante Egli dice che Io riesco a metter pace
tra chi mi é devoto e chi di questo non é capace..
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visto che a causa vostra l’importante é diventato più di uno
di conseguenza da oggi si può avere errori nei confronti di qualcuno
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dice il Signore visto che le vostre regole sembrano troppo severe…
e giusto rendere il perdonarsi l’un l’altro un dovere..
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Fine
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autore: Egidio Zippone
Milano, Gennaio 2007