Favola: l’elisir dell’eterna vita (per mamme e bambini)

 

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(racconto di tipo verde)

tempo teorico dedicato per la lettura circa 30 minuti..

FAVOLA DI EGIDIO PER MAMME E BAMBINI

L’ELISIR DELL’ ETERNA VITA..

INTRODUZIONE: Il volere di un re che vuole sfidare le leggi della natura, porterà il re ad imparare che non si ottiene niente per niente, bisogna che prima egli elargisca favori a sua volta….

INIZIO

Favola: L’elisir dell’eterna vita

C’era una volta, nel mondo delle favole, un re che si chiamava Turibio,

egli viveva felice e contento delle sue ricchezze e del suo potere, ma nonostante il suo potere in Terra fosse notevole, egli non riusciva a smettere di invecchiare.

Un giorno il re, guardandosi allo specchio notò che la sua barba era diventata in parte bianca ed anche tra i suoi capelli neri, c’erano qualche capello bianco e così capì che stava invecchiando e si arrabbiò molto poiché non poteva impedirlo.

Fu così che il re chiamò l’artista di corte e gli disse:

“Tu scrittore e poeta! spiegami come devo fare per restare giovane e non invecchiare più?”

l’artista che era molto esperto dei segreti della vita.. gli rispose: “ io non ho questo potere, ma ho un libro di favole e di poesie in cui si parla di uno “gnomo dell’albero” che conoscerebbe il segreto dell’elisir della eterna vita!”

“Come faccio a incontrare questo gnomo di cui racconti?’ chiese il re.

“Fammi il favore di darmi una borsa di monete d’oro e io te lo dirò!” rispose l’artista..

E così fu, il re diede all’artista una borsa di monete d’oro e l’artista gli indicò il luogo dove nella foresta esisteva un albero cavo, al cui interno viveva lo gnomo che aveva quella conoscenza.

Il giorno dopo il re si mise in cammino per il bosco per raggiungere l’albero cavo e per chiedere un favore allo gnomo che ci abitava.

Il re cavalcò sul suo cavallo a lungo per la foresta e finalmente giunse nel luogo dove si trovava l’albero e giunto nei pressi dell’albero bussò più volte contro il tronco.

“Gnomo! dimmi come fare a restare giovane in eterno?!”

Apparve ai piedi dell’albero …lo gnomo dalla lunga barba, che gli disse.

“ come faccio io a fornirti l’elisir della eterna giovinezza, prima di saperlo, mi devi fare un favore anche tu!”

“Chiedi e lo farò!” Rispose il re.

Devi andare dalla fata Gelsomina che vive sulla collina e chiedere per me dieci acini di mirtillo viola e un pomo di melo grano fatato..

E così fu, il re giunse alla casa sulla collina e disse alla fata Gelsomina: “ Dammi il mirtillo e il pomo di melograno fatato che tu custodisci..

“Te li darò volentieri!” disse la fata “se prima mi farai un favore anche tu..”

“Dimmi oh! fata Gelsomina quello che vuoi ed io ti farò il favore che mi chiedi!”

“Vai dall’oste dell’osteria che sta alla fine della foresta e portami una bottiglia di vino rosolio…quello che mi piace..l’oste lo sa quale é il vino da me preferito… Ed io ti darò quello che chiedi!”

Il re andò dall’oste dell’osteria e chiese di avere una bottiglia di vino rosolio quello preferito dalla fata Gelsomina..

L’oste per tutta risposta disse:” te la darò la bottiglia di vino rosolio, se tu mi farai un favore anche a me..vai alla vigna magìca che sta dietro il colle e chiedi al padrone della vigna se ti da dieci grappoli di uva rossa….ma solo grappoli di uva matura mi raccomando.”

Il re andò alla vigna magica, vide il padrone della vigna e gli chiese.” padrone della vigna magica dammi dieci grappoli di uva rossa matura…

E il padrone della vigna magica rispose:

“Ti darò l’uva matura, se mi farai un favore a tua volta, mi devi chiedere alle nuvole del cielo di spostarsi e andare a stare più in là, in questo modo il sole scalderà e potrà illuminare la mia vigna molto di più e l’uva che vuoi maturerà prima e meglio, fallo tu per me…. perchè io non ho tempo!.”

“E per parlare alle nuvole come devo fare?” chiese il re.

Il padrone della vigna rispose: “Devi andare sulla cima del campanile del paese, giunto lassù lo farai urlando, urla forte e fatti sentire dalle nuvole del cielo!”

Il re andò in paese e salì i molti gradini delle lunghe scale del campanile, e salito sulla cima di esso, guardò verso il cielo e si mise a urlare per chiedere alle nuvole : “nuvole del cielo, per favore, spostatevi più in là verso la montagna, in questo modo il sole potrà scaldare e illuminare la vigna di un mio amico, e così l’uva rossa maturerà meglio!”

Risposero le nuvole dal cielo:”Devi sapere oh! umano! che spostarsi più in là verso la montagna, non é un grande sacrificio per noi!” e così le nuvole si spostarono da dove erano e si misero più in là verso la montagna ed il sole poté scaldare con più calore le piante della vigna magica…

Dopo qualche giorno che il sole ebbe scaldato maggiormente le piante della vigna magica, il re andò alla vigna per prendere i dieci grappoli di uva rossa matura, per portarli all’oste dell’osteria .

Fu così che ottenuti i dieci grappoli di uva matura dal padrone della vigna, ottenuto il vino rosolio dall’oste dell’osteria, ottenuto dalla fata Gelsomina gli acini di mirtillo ed il pomo di melograno fatato, fatte tutte queste cose, il re riuscì a portare finalmente allo gnomo dell’albero gli ingredienti magici, con i quali si poteva preparare l’elisir dell’eterna giovinezza.

Lo gnomo stando all’interno dell’albero cavo, aggiungendo altri ingredienti segreti che solo lui conosceva, preparò l’elisir richiesto e lo consegnò al re Turibio….ma volle in cambio una moneta di oro per lui, così come per principio, poichè non si fa niente per niente..

Il re pagò con la moneta d’oro, e ricevuto finalmente un flacone con dentro l’elisir che impediva l’invecchiamento, lo bevve tutto di un fiato, tanta era la sua paura di invecchiare….che ne bevve un sorso abbondante…

Dovete sapere che il re Turibio, come per miracolo, all’improvviso smise di invecchiare, come aveva sempre desiderato e potè vivere in eterno la sua vita..

Dovete sapere che il re vive ancora adesso, ma in luogo nascosto, dove nessuno lo conosce, si dice che abita in una casa piena di cose antiche, nemmeno io, che so tutto di ciò che accade nel mondo delle favole, posso sapere dove si trova questa casa…quindi non chiedetemelo perché proprio non lo so..

Morale:

Dovete sapere che per ottenere un favore, bisogna prima che facciamo favori a nostra volta e in questo modo vedrete… raggiungeremo l’obbiettivo desiderato…poichè nessuno è servo di un altro..e bisogna fare regali per avere il suo aiuto..

Fine

Autore: Egidio Zippone

(Milano Settembre 2016)

Giudizio: interessante, istruttivo

voto (da 5 a 10): 9

 

 

Favola: l’elisir dell’eterna vita (per mamme e bambini)ultima modifica: 2020-04-30T23:51:02+02:00da scrittore59

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