Poesia: i due topi ed il gatto
C’erano una volta due topolini
molto golosi di formaggini
Anche saggi poichè quando incontravano il gatto
di solito decidevano di fuggire e di nascondersi tutto ad un tratto..
Ma un giorno uno dei due topi disse all’altro
mi sono stufato di fuggire mi sento un vigliacco voglio essere più scaltro
La prossima volta che incontrerò il gatto farò il coraggioso
e lo affronterò alla pari… di questo fare sono voglioso
così che un giorno mentre i due topi stavano rubando dalla dispensa
arrivò un grosso gatto all’improvviso nella mensa..
uno dei due topolini subito fuggi in un buco nel muro…
l’altro invece si fermò e decise di affrontare il gatto di sicuro..
Il gatto stupito disse al topo: “non e così che funziona!
la regola dice che tu hai paura di me e te ne fuggi in altra zona…”
“ma io non obbedisco alla regola e non ho paura di te!” rispose il topo sgomento
fu così che il gatto sentito questo dire… cambiò atteggiamento
con un balzo ghermì il topo e se lo mangiò in un momento
Cosa vuole dire l’autore con questo argomento?
Che ogni creatura ha un suo comportamento naturale
di obbedire ella deve se non lo rispetterà finirà male
triste sarà infatti la sua sorte
poichè sarà punita con la morte!
Fu così che il topo pauroso nonostante sia un debole essere
visse più a lungo gioendo della vita ed a crescere
facendo figli ed obbedendo alla sua natura piccolina
di essere obbligato alla prudenza sia di sera che di mattina..
Fine
Autore: Egidio Zippone
Milano, Gennaio 2021
Che meravigliosa metafora della vita.