(racconto di tipo verde e nero)
FAVOLA DI EGIDIO..
LA PRINCIPESSA CRISTINA..
INTRODUZIONE: una principessa credeva nell’amore che migliora se stesso, che cambia le regole per vincere, molti principi la volevano in moglie, ma lei era indecisa…
INIZIO
Favola: La principessa Cristina
In un regno lontano .…ma è meglio dire nel fantasioso mondo delle favole,
C’era una volta un facoltoso re, egli cercava un marito per sua figlia che si chiamava Cristina..poiché voleva da lei un erede.
Ma la figlia Cristina era negligente al riguardo e non voleva sposarsi, nonostante fosse molto bella ed gli spasimanti numerosi, ella era sempre indecisa.
“Senti papà secondo me..essi non mi meritano..non è giusto che abbiano i miei soldi e parte del tuo regno…che avranno sposandomi un giorno!”..disse la figlia a suo padre il re.
“Io non voglio sposare una persona qualsiasi, una persona comune!” aggiunse la principessa
Ma il padre insisteva ..”devi rischiare…figlia mia..è tempo che mi dai un erede”
Così un giorno viste le insistenze del padre..la figlia cedette alla sua volontà..e accettò di prendere marito..
“Mi sposerò padre..ma sarò io a decidere con quale criterio sceglierò il mio futuro marito questa è la mia condizione!” affermò risoluta la principessa
Il re vedendo la figlia così decisa..acconsentì al suo capriccio.
“Va bene sceglierai tu il criterio con il quale lo sposo ti piacerà” disse il re.
La settimana dopo furono invitati tutti i pretendenti alla sua mano
I pretendenti furono presentati alla principessa ed a ognuno di loro la principessa consegnò l’occorrente obbligatorio per partecipare alla competizione dicendo:
“Ecco una tela bianca, e molte boccette di colore differente e una matita e dovete usare solo queste tre cose per partire tutti alla pari…il vostro amore per me, farà la differenza.
Se mi amate dipingete utilizzando queste tre cose e solo con queste tre cose un dipinto un quadro che rappresenta l’amore!” fatelo per me per piacermi, dipingetelo per me..
Tornate tutti tra una settimana ..colui che ha dipinto il quadro che mi piacerà di più….sarà mio marito!” disse la principessa Cristina.
Dopo una settimana, essi tornarono a corte..portando con se i dipinti utili alla selezione…tra loro c’era un principe, il più giovane, di nome Massimo..che aveva dimostrato più abilità degli altri dipingendo infatti un bel quadro molto colorato..…ma che strano gli altri principi avevano invece tutti un quadro senza colori e completamente bianco..
Il principe Massimo aveva tentato più volte di dipingere con i colori consegnati a lui dalla principessa.. …ma secondo lui i colori che gli avevano dato erano difettosi…causavano nel dipingere su quella tela…la scomparsa delle parti colorate..il dipinto svaniva evaporando tutto ad un tratto..
Così il principe Massimo per non consegnare una tela tutta bianca..che a lui dispiaceva farlo..era secondo lui da perdente farlo….aveva deciso di disobbedire alle regole..ed aveva quindi cambiato le boccette dei colori..tutte le boccette di colori aveva cambiato per vincere..e per questo il principe Massimo riuscì a dipingere un bel quadro che rappresentava “l’angelo dello amore..”
Con stupore notò che gli altri principi portavano con loro invece, dipinti tutti bianchi..ed erano tristi ed insoddisfatti per il loro lavoro… dispiaciuti per aver deciso di obbedire alle regole..
Giunse il suo turno e con coraggio, il principe Massimo, consegnò alla principessa Cristina ugualmente il suo bel dipinto tutto colorato…
Quel giorno la principessa scelse tra i quadri portati a lei il più bello ..il quadro più bello dedicato a lei era quello del principe Massimo..…non c’erano dubbi al riguardo e quindi decise in questo modo, la principessa Cristina dopo aver giudicato le numerose opere ricevute..si avvicino al giovane principe di nome Massimo..e scelse lui come sposo.
“Ecco questo è il mio sposo..scelgo lui il principe Massimo!” disse al padre.
Dovete sapere che la principessa Cristina aveva consegnato furbescamente a tutti i pretendenti dei finti colori che sbiadivano appena appoggiati sulla tela del quadro…lo aveva fatto per capire come i principi pretendenti alla sua mano avrebbero reagito a tale difficoltà..
A questo punto il re, non sapendo della furbizia della figlia, chiese alla principessa di giustificare questa scelta che le aveva consigliato di sposare il principe Massimo, di certo la interpretazione dell’amore raffigurata sul quadro di quel principe, era molto più abile di quella degli altri, in quanto lo aveva reso superiore a tutti gli altri pretendenti.
Cristina invece rispose: “io padre sposerò il più intelligente tra questi principi..infatti questo giovane principe di nome Massimo…non potendo scrivere e disegnare e nemmeno dipingere per mia colpa ed intenzione ..mi ha consegnato ugualmente un bel dipinto..il quadro più bello è questo papà… la sua furbizia ha vinto il mio stratagemma ed il suo dovere di migliorare la realtà mi ha affascinato…questo principe sarà mio marito… il suo coraggio di cambiare le regole dimostra che ci tiene a me più degli altri che invece mi hanno consegnato un quadro in bianco..é per me il vero amore è questo, aver capito che è necessario migliorare se stessi..per piacere a chi si ama..
Un amore che non si arrende a motivi futili e vuole vincere…migliorando se stesso continuamente, per ottenere il miglior giudizio, in quanto é così che si dimostra che la donna che si ama è per lui importante”.
Cristina si avvicinò al principe e chiese a Massimo: “ Tu mi ami?” ed il principe rispose:
“ Si! mia principessa, mi piaci e ti amo, ho dovuto agire furbescamente per averti!”,
“Sono certa che sei un principe più innamorato di me degli altri…non mi vuoi sposare per solo interesse…quindi accetto di maritarmi con te!”… disse Cristina contenta.
I due principi Massimo e Cristina si sposarono e vissero felici e contenti…e fu felice anche il re quando diventò nonno in quanto ebbe finalmente dei nipoti dalla figlia…
Morale:
Anche la vita a volte ….se non ci dona capacità e fortuna..con la quale avremmo potuto dimostrare bravura al prossimo ed al mondo..ugualmente però molti hanno saputo apprezzare il loro coraggio di cambiare le regole del gioco..e qualcuno tra questi ha raggiunto l’obbiettivo desiderato..
Questa favola dimostra come alcuni uomini semplici, preferiscono avere per moglie una donna più pratica e quindi meno idealista…allo scopo di essere capiti se dovessero un giorno cambiare le regole..
fine
Autore: Egidio Zippone
(Milano, Marzo 2023)
Giudizio: interessante, furbo
voto (da 5 a 10): 9