Favola: il mago Guglielmo (per ragazzi)

il mago th

(racconto di tipo verde e nero)

tempo teorico da dedicare per la lettura 30 minuti…

FAVOLE DI EGIDIO

IL MAGO GUGLIELMO

INTRODUZIONE: A volte anche se si é molto bravi, é molto meglio sembrare mediocri, poichè si ottiene più pace nella vita rinunciando all’ossessione di competere con gli altri..meglio perdere e dare ragione a qualcuno piuttosto che vivere litigando a causa del dover essere sempre in  competizione con altri..

INIZIO

Favola: il mago Guglielmo

C’era una volta, nel mondo delle favole, nel simil periodo del 1960 d.c. una regione del Nord Europa..abitata da maghi e fate..

Abitava in questa regione anche un famoso mago, era chiamato Mago Guglielmo ed era esperto di magia verde..si! egli sapeva creare incantesimi ed illusioni utilizzando un ecto-plasma di luce verde..

Questo mago era considerato il più bravo di tutti i maghi a fare magie in quel paese..ed era per questo onorato e rispettato..e ritenuto un portatore di benefici  spirituali per tutti gli abitanti della regione..

Vennero a sapere della fama di questo mago esperto della energia ecto-plasmica di luce verde….un gruppo di giovani maghi apprendisti si! ma di magia nera, essi erano desiderosi di dimostrare abilità nella loro magia per ottenere applausi e favori dalla popolazione..

Questo gruppo di maghi, quando seppero viaggiando per la regione che abitava in quel luogo un mago molto famoso, decisero di andarlo a trovare per sfidarlo ad una gara di magia..

Ma per questioni di riservatezza, decisero di andarlo a trovare durante le ore della notte, facendo in modo che nessuno li incontrasse..

Dovete sapere che a quella ora della notte il mago Guglielmo stava dormendo nel suo letto come sempre faceva, stando nella sua casa isolata vicino al bosco..

Fu così che mentre il mago Guglielmo dormiva, che entrò nella sua stanza un giovane mago vestito di nero..

“Svegliati mago!, sono qui per sfidarti ad una gara di magia!” disse il mago nero..

“Che sfida? No!  vattene via…voglio dormire!” rispose il mago Guglielmo..

“Se non accetti la sfida, dirò a tutti che sei un fifone!” aggiunse il mago nero..

Ma vedendo che il mago Guglielmo non usciva dal suo letto e continuava a dormire, il mago nero decise di dare inizio alla magia..

con un gesto ripetuto delle mani, il mago nero creò tanti insetti neri a forma di grilli giganti di circa 10 cm , ne creò  ben 10..ed ordinò loro di salire sul letto e di mordere il mago Guglielmo che stava li..

Fu così che il mago Guglielmo dovette per forza accettare la sfida e sbadigliando  borbottando..dovette uscire dal letto ormai pieno di fastidiosi grilli…ed incominciò riluttante a fare strani gesti con entrambe le mani..dicendo ad alta voce: ” e lunga da là a li e poi é larga così”….e poi disse: “se un gruppo di insetti ti disturberà presto presto  la grossa lucertola verde se li mangerà!”

Fu così che apparve una grossa lucertola grande come un alligatore vicino al letto, proprio nello spazio deciso da mago Guglielmo, un rettile verde che aveva la utile intenzione di mangiarsi i grilli neri, i quali di conseguenza, obbedendo al mago nero, uscirono dal letto e saltarono addosso alla lucertola verde per aggredirla e morderla..

e il mago Guglielmo disse:

“lucertola verde se non vuoi mangiarli, fa che i grilli neri restino appiccicati al tuo dorso!”  la lucertola verde obbedì, i grilli neri restarono appiccicati alla lucertola gigante e questa subito con un balzo…se ne volò fuori dalla finestra che si aprì all’improvviso,  fuori dalla casa di Guglielmo, laggiù nel bosco, e nella casa non restò neanche un insetto..”

e così è stato…tutto quello deciso da mago Guglielmo capitò in un attimo,  il letto di mago Guglielmo tornò pulito..

“e va bene mago verde hai vinto tu la mia magia..sei proprio forte…ma devi sapere che verranno altri maghi a sfidarti!.

Pensando che il disturbatore stava solo scherzando il mago Guglielmo non si preoccupò tanto, e tornò a dormire e disse: “Speriamo che si possa dormire adesso ..e spense la luce..”

ma dopo due ore cosa accadde?

Nella casa del mago Guglielmo giunse un altro mago nero..

“Svegliati mago, sono qui per sfidarti ad una gara di magia!” disse il mago nero..questo mago era più deciso..

“No!  un altra sfida….ancora un altro mago…no! vattene via!…voglio dormire!” rispose il mago Guglielmo mezzo addormentato..

Ma quel mago nero non gli importò di infastidire il mago verde e si trasformò in un omino piccolo e di ecto-plasma nero e si mise a volare sul letto e mentre il mago Guglielmo tentava inutilmente di addormentarsi rapidamente il mago nero gli entrò in forma di ecto-plasma nella testa ed il povero mago Guglielmo provò una forte emicrania, un forte mal di testa, che non ne poteva più, fu allora che mago Guglielmo si dovette svegliare e determinato ordinò una sua magia:

“che le mie mani diventino avvolte da due  piccole nuvolette  di luce verde…ed il mago nero che mi entrato nella testa adesso perde!..

Fu così che attorno alle mani di mago Guglielmo si formarono delle nuvole di luce verde che però non scottavano le carni..avvolgevano soltanto le due mani senza dare nessuna sensazione….

agendo con queste mani avvolte da piccole nuvole di luce verde, nuvole che ripeto non scottavano, il mago verde poté agire con le mani tra i suoi capelli e potè  estrarre dalla sua testa tenendolo con le dita avvolte da ecto-plasma di una mano l’omino nero, che gli era entrato nella testa con intenzioni dispettose e lo faceva stare male, lo estrasse dalla testa e lo lanciò agendo come se avesse una fionda lontano attraverso la finestra aperta….lanciò l’omino nero nel giardino..che tornò un normale mago nero…e stando nel giardino fuori dalla casa gridò al mago verde:

“e va bene mago verde.. hai vinto la mia magia..sei proprio forte…ma verranno altri a sfidarti!”..disse il mago nero..”quindi stai preoccupato!” disse il mago nero prima di andarsene..

Fu così che il mago Guglielmo si rimise a letto per cercare finalmente di dormire..

Dovete sapere che dopo altre due ore di sonno mago Guglielmo fu svegliato da una presenza nella stanza..questa volta era il capo dei maghi neri..

“Svegliati mago, sono qui per sfidarti ad una gara di magia!” disse il mago nero..”sappi che io sono il capo dei maghi neri!”

“No!  ancora un altro mago!…no! vattene via…voglio dormire!” rispose il mago Guglielmo..

Ma il capo dei maghi neri decise ugualmente la sua magia…ed ordinò al corpo che stava sdraiato nel letto di mago Guglielmo di levitare verso l’alto pur coperto dal lenzuolo ..lentamente ma inesorabilmente gli ordinò di sollevarsi dal letto fino al soffitto..

Dovete sapere che il povero mago Guglielmo si trovò all’improvviso senza volere e senza poter impedirlo, con il naso contro il soffitto, si! con il corpo ed i piedi contro il soffitto, tanto è che il mago verde cercava con il palmo delle mani di spingere il soffitto per tornare giù..ma non ci riusciva..

Ma poi il mago Guglielmo pensò meglio e si chiese.. “perchè insistere a confrontarsi?” e decise che era meglio arrendersi prima o poi, se voleva che la sua vita notturna tornasse normale e cioè si potesse tornare a dormire tranquilli..

vedendo che mago Guglielmo non reagiva più  alla sua grande magia nera..il capo dei maghi neri disse: “ti arrendi mago verde?

e Guglielmo avendo già deciso, con saggezza rispose:

“si! mi arrendo ..sei  più forte tu!”

ed il capo dei maghi neri compiaciuto di se stesso aggiunse:

“Da ora in poi dovrai dire a tutto il paese che sei un mago mediocre e che il mago più bravo a fare magie è un altro ed è un mago nero.. ad esempio io!

“si! sono un mago mediocre…hai ragione tu!…ma ora fammi scendere.. affinchè io, povero vecchio, possa dormire..che sono stanco!..” rispose mago Guglielmo…

“Ah ah ahh! va bene! ti sei arreso..le sfide sono terminate..ho vinto io!”

e così il mago nero comandò con una magia il corpo di mago Guglielmo a tornare giù nel letto lentamente..

Fu così che il capo dei maghi neri scomparve dalla casa e non si vide mai più..

Dovete sapere che il mago Guglielmo era tutto contento di aver perduto la sfida di magia, poichè adesso, a causa di questa strategia, intuiva che poteva finalmente continuare a dormire in pace durante la notte come faceva prima..

infatti il mago Guglielmo in quel momento se voleva, aveva a disposizione una magia verde con la quale vincere il sortilegio del mago nero ed era questa: “magia verde del tornar giù…che la forza di gravità diventi forte e di più!” utilizzando questa magia il mago verde sarebbe ritornato a stare sul pavimento agendo da solo…ma il mago Guglielmo per motivi di saggezza di vita preferì arrendersi..dovete sapere però che in realtà come già detto vinse..poichè tornò a vivere tranquillo…

“sembra che stanotte ho perso… invece ho vinto!”..pensava di sè il buono e saggio mago Guglielmo..quando si risvegliò al mattino tutto riposato e mentre cominciava a fare colazione con i biscotti..nella sua casa isolata vicina al bosco..

Morale:

Dovete sapere ..cari lettori che vivere in pace ed in salute è il desiderio più grande che può desiderare un essere umano..

fine

autore: Egidio Zippone

Milano, Giugno 2022

giudizio: fantasioso, originale

voto (da 5 a 10): 9

Favola: il mago Guglielmo (per ragazzi)ultima modifica: 2022-06-04T07:55:39+02:00da scrittore59