Favola: il ragazzo che aveva una W sulla fronte (per mamme e bambini)

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(racconto di tipo nero e bianco)

tempo teorico dedicato per la lettura 25 minuti..

FAVOLE DI EGIDIO..

Favola: il ragazzo che aveva una W sulla fronte..

INTRODUZIONE: Un ragazzo scoprì che essere diversi dagli altri ugualmente non impedisce di rendere felice la vita..ma prima un pò di problemi da sopportare..

Favola: Il ragazzo dalla W sulla fronte

Inizio

C’era una volta nel mondo delle favole, nel simil periodo del 1998 d.c.,

una scuola di un lontano paese composta di una unica classe di 25 alunni…i ragazzi erano tutti vispi e allegri

Un ragazzo della classe di nome Gigi, un giorno non si presentò alle lezioni scolastiche…

Quel giorno il ragazzo preferì andare in gelateria..per mangiar dolci e giocare nella sala giochi….infischiandosene del consiglio avuto dai genitori di andare a scuola come sempre..capriccioso com’era, decise di marinare la scuola.

Nel pomeriggio tornò a casa..e alla domanda dei genitori “Gigi..caro figliolo! come è andata oggi la scuola?” egli rispose: “bene…abbiamo fatto un compito in classe..tutto bene!”

Menti spudoratamente…poiché pensava “che fa… se dico una piccola bugia..nessuno lo saprà!.”

Tutto questo ebbe una conseguenza sulla sua vita spirituale..ed il giudizio delle Fate del bosco che aiutano i bambini, il loro giudicare fu severo con lui, infatti dopo qualche giorno, a quel ragazzo. il più invidiato dai compagni per il suo rendimento scolastico..accadde una cosa strana.

Era giunto finalmente il giorno di Natale..ed il ragazzo come tanti altri si alzò di buon mattino per veder quali regali gli aveva portato Babbo Natale.

Si avvicinò sotto l’albero..e vide una scatola rossa con un fiocco azzurro con su il suo nome..la aprì e vide il regalo…una saponetta profumata..con su stampato nel sapone una W maiuscola e grande..

“Che delusione una saponetta..come regalo solo una saponetta..che delusione?” Disse il ragazzo ai presenti ed ai genitori poichè era deluso…

“Va bhe!” pensò tra se e se “alle cose regalate nessun rimprovero. Ma per dispetto nei riguardi del volersi sincero, visto che non ho ricevuto vera bontà, pur essendo oggi il giorno di Natale, continuerò a dire bugie!” pensò il ragazzo con cattiveria..

Finirono i giorni delle festività ..e il mattino seguente prima di andare a scuola il ragazzo decise di lavarsi con la saponetta donatagli da Babbo Natale.

Si insaponò le mani ed il viso e la fronte con molto sapone e dopo un pò si risciacquò con l’acqua del lavandino…

Gigi non lo sapeva, ma dovete sapere che la saponetta che stava usando e ricevuta in regalo a Natale era magica..però era benefica solamente se il ragazzo che la usava era onesto e sincero..e Gigi lo avete già capito trovava divertente dire bugie..

Gigi si lavò e si asciugo..si vestì in fretta…..e partì per andare a scuola.

Entrò in classe come tutte le mattine, salutò tutti i compagni di scuola e si tolse il suo berretto dalla testa come di solito.

Si girò sulla sedia per parlare con i suoi compagni di classe, in attesa che iniziasse la lezione di matematica..e all’improvviso..si accorse che tutti cominciavano a ridere di lui..

“Guardate!….Gigi ha una W di colore nero sulla fronte”..disse il suo amico..”non scherzo guardate ha una W sulla fronte!” disse un altro subito dopo..”sembra impossibile ma Gigi ha proprio una W sulla fronte!”

I compagni di classe cominciarono a ridere..a ridere di lui:

”finalmente possiamo prenderlo in giro quel secchione vanitoso!” affermò un suo compagno di classe che non era di certo un vero amico..

Gigi non aveva difetti fisici ed era pure il migliore nello studiare..i suoi amici invidiosi non sapevano come renderlo ridicolo e prenderlo in giro… fino a quel giorno..ora essi potevano discriminarlo per qualcosa di valido..il ragazzo aveva una grossa W sulla fronte…che gli altri non avevano….il ragazzo non era più uguale agli altri…era da ritenere un diverso..

Da quel momento…chi lo giudicava una testa matta…chi gli dava del maledetto…chi gli dava dello stregato..nessuno aveva per Gigi parole di conforto per la sua situazione di diversità..il ragazzo si sentiva solo nella scuola..e dovete sapere che anche il più grande amico di sempre gli volgeva le spalle ingrato.

Tanto fecero quei ragazzi cattivi nel prendere in giro il loro compagno.. che i genitori del nostro amico, a causa del consiglio degli insegnanti,  vedendo lo scompiglio che causava la sua presenza in classe..preferirono toglierlo dalla scuola per qualche giorno… per prudenza…poiché Gigi dava scandalo..

I genitori di Gigi, pensavano che la simil-lettera nera sulla fronte, era forse causata da un disturbo venoso, oppure causata da uno strano effetto del pigmento epidermico..ma noi sappiamo che non era per questo…Gigi era stato punito dalle Fate del bosco perchè aveva mentito ai genitori..qualcuna di loro voleva dargli una lezione severa..

Il ragazzo dapprima sopportò la sua diversità..poi comincio a soffrirne ..per strada un gruppo di ragazzi gli aveva anche scagliato una pietra…”va via di qui! indiavolato!”..gli dissero gettandogliela contro…”hai il segno di una maledizione sulla fronte..hai un segno magico sulla fronte come fu per Caino…che tutti sanno era un bugiardo..infatti Caino menti al Padre-Eterno su quel che aveva fatto ad Abele suo fratello!.”

E fu così che il ragazzo quella sera, si trovò nel suo letto a riflettere sul da farsi..pensò di scappare di casa..di tenersi sempre un berretto sulla testa anche di estate …ne pensò tante e poi tante..finché una notte..pieno di sconforto.. si mise a piangere poiché si sentiva veramente solo nella sua diversità, e tanto pianse al pensiero di dover tornare a scuola che commosse in questo modo la sua mamma..

La mamma di Gigi pregò gli Angeli tutti di aiutare suo figlio… giudicato un diverso ormai…poichè era ritenuto un bugiardo dalle fate..” ma in fondo é un bravo figlio!” diceva la madre..e così sua madre decise di perdonarlo di tutte le bugie che gli aveva sentito dire poiché ora vedendolo piangere ne aveva davvero pena..e cosa accadde?

Fu così che quella notte gli “Angeli della Giustizia” andarono nelle case di ogni bambino di quel paese e agirono sulle loro fronti mentre i bambini dormivano…facendo un segno con le loro mani magiche sulle loro fronti…causarono l’apparire di una lettera di colore nero, in modo che sulla pelle bianca fosse più visibile, in quanto quei bambini erano stati colpevoli di aver discriminato con cattiveria un ragazzo obbligato ad essere diverso dalla  loro volontà…un ragazzo reso diverso su richiesta delle fate..e il non considerare da parte dei compagni di scuola questa attenuante era sbagliato..infatti solo gli Angeli hanno il diritto di punire..ma la maggior parte delle persone in quanto hanno errori, non è giusto che puniscono anche loro..

Arrivò il giorno dopo ed il ragazzo si svegliò, vide la sua W sulla fronte che gli era diventata ormai famigliare..sbuffò nel vederla quella solita e strana W e rassegnato si avviò per andare a scuola, era pronto a subire con coraggio tutte le prese in giro che subiva dai suoi compagni..il ragazzo si stava abituando ormai..

Entrò in classe e si sedette nel suo banco..e si tolse il berretto pronto a tutto ed a rispondere per le rime a chi lo avrebbe deriso…”guai però a chi esagera nel prendermi in giro!” affermò.

Cosa strana nella classe quella mattina nessuno fiatava..Gigi si era tolto il berretto che lo proteggeva dagli sguardi la fronte e nessuno però diceva le solite battute cattive sulla sua situazione frontale…era  strano anche questo…

“Forse hanno capito che la mia diversità non è grave!” pensò… Si giro sulla sedia per guardare gli altri..lui era in prima fila, il posto dei più bravi come sempre…e cosa notò guardando tutta la classe in silenzio?

“Si! evviva!”….vide compiaciuto e consolato anche lui…. che sulla fronte degli altri 24 allievi della sua classe, su ognuna delle loro fronti dicevo c’era una lettera magica stampigliata ben leggibile..si è così!.. ognuno dei ragazzi aveva una lettera stampigliata sulla sua fronte..ma non era uguale alla sua..era una lettera differente… era un’altra lettera dell’alfabeto ..ma sempre una lettera era…”sono diventati strani anche loro come me!” pensò contento Gigi, poi si giro guardando verso la maestra….e cosa vide…anche la maestra aveva una lettera sulla fronte, ma differente dalla sua..ma si! aveva una lettera anche lei..ma é possibile questo…fu cosi contento che scoppiò a ridere di quel che accadeva in classe e pensò:..”finalmente un miracolo voluto dagli Angeli che mi aiuta a sopportare quel che mi é capitato!”.. pensò con gioia il ragazzo che da quel momento poteva mostrare  tranquillamente la sua bella fronte agli altri senza vergognarsi..

Dovete sapere che Gigi da quel giorno mai più si vergognò della sua bella W sulla fronte che lo distingueva dagli altri e allo stesso tempo lo rendeva normale….cioè differente e speciale come però adesso erano diventati tutti gli altri ragazzi della scuola..

I ragazzi tutti ridevano divertiti di quella cosa strana, guardando la loro fronte davanti allo specchio, …erano tutti diventati magici…e nessuno quindi ne soffriva..

Dovete sapere cari lettori, che il Natale successivo, in quella città, tutti i 25 ragazzi compresa la maestra, ricevettero come regalo di Natale, proprio da Babbo Natale, una saponetta magica, questa volta però senza nessuna lettera stampigliata nel sapone…la saponetta era completamente bianca..

I ragazzi inconsapevoli accettarono il regalo, il giorno dopo usarono tutti le saponette, come tutte le mattine insaponandosi e lavandosi per bene e dovete sapere che a causa della schiuma magica della saponetta che bagnava il viso, le lettere magiche dalla loro fronte svanirono, come erano apparse, si! esse scomparvero…poiché la punizione voluta dalle fate del bosco era terminata..”in fondo non era stata una punizione traumatica!” dissero gli abitanti di quella città..i ragazzi capirono la lezione avuta tramite quella magia e dal quel giorno smisero di discriminare i peccatori che incontravano, avevano capito che il dovere di non prendere in giro i diversi da loro, era una volontà voluta dagli Angeli….

Anche perchè dovete sapere che le Fate del bosco avevano sentito e captato dalle coscienze degli alunni, che per quell’anno nessun ragazzo e nemmeno la maestra avevano detto vere bugie, così le Fate del bosco decisero di mettere fine alla magia che puniva quella scuola..e tutto tornò come era prima..per la gioia dei genitori e dei loro ragazzi…

Morale:

come vedete gli “Angeli della Giustizia” non scrissero la stessa lettera sulla fronte di tutti..essi potevano… ma non lo fecero..ma scrissero semplicemente una lettera diversa ad ognuno.

Dovete sapere che ognuno aveva infatti una storia di vita differente e quindi era giusto che avesse una lettera differente sulla fronte..ed in questo essere differenti erano tutti uguali… Adesso il ragazzo che aveva vissuto questa avventura, quello dalla W sulla fronte, poteva dire di aver compreso che era come gli altri…poiché anche agli altri era capitato qualcosa di magico..

Forse il Signore del Cielo vuole che l’umanità impari ad amare anche il diverso..facendo comprendere in questo modo la natura umana, per avere creato qualcuno differente dagli altri.

Fine

Autore: Egidio Zippone

(Milano, Settembre 2009)

Giudizio: originale, magico

voto: (da 5 a 10): 9

Favola: il ragazzo che aveva una W sulla fronte (per mamme e bambini)ultima modifica: 2020-01-25T14:11:08+01:00da scrittore59