Poesia: la vanità
l’esser vanitoso come persona
vuol dire di essere vuoto nella parte buona
tutto fumo niente arrosto é quello che si dice
la bravura nella vita si sa! non è una brava attrice
la vanità è un sentimento che da forza a cose inutili
inefficaci anche infruttuose..e nel valore futili
la persona che soffre di vanità nei sentimenti
dimostra leggerezza di vedute nel viver i suoi momenti
vuotezza interiore e inutili giudizi
la vanità è tra i più gravi dei capitali vizi
grande opinione di se ottiene pur se il premio è immeritato
meriti ottenuti da un giudizio dato per mezzo di un orologio regalato
chi soffre di vanità ha bisogno di compiacersi
alle proprie doti fisiche o intellettuali deve attenersi
e cade in depressione quando non si sente dagli altri ammirato
vuol dire che a nulla è valso corromper un prezzolato
a volte i vanitosi cambian i criteri di merito o di affermazione
per comandare l’umanità a dar maggior prestigio alla loro intenzione
ma bisogna vendersi meglio… favorire il lavoro e la sua immagine
per farsi meglio compiacere da chi scrive sulle pagine
in tal caso la vanità è probabile che all’umanità piaccia
poichè trova risalto in essa il vincente e la bella faccia
ma chi troppo appare molto spesso nulla rappresenta
ma si sa…anche del sembrar poco a volte ci si lamenta
fine
Milano, Settebre 2010
Autore: Egidio Zippone