Fiaba: L’elfo Alidifuco (per mamme e bambini)

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(racconto di tipo verde)

FAVOLE DI EGIDIO..

L’ELFO ALIDIFUCO..

INTRODUZIONENel mondo delle favole viveva il popolo degli elfi dei fiori…ma attenti alla strega..che li vuole catturare per usarli come ingredienti per le sue pozioni magiche..

INIZIO

Favola: l’elfo Alidifuco

 C’era una volta, nel mondo delle favole, un bosco incantato, dove vivevano fate e folletti  e si! Il bosco era abitato anche da  un popolo numeroso di elfi…

Essi erano piccoli esseri di forma umana, volavano di fiore in fiore, utilizzando le ali di ape o di farfalla…che avevano sulla schiena..

Gli elfi dei fiori hanno il compito di servire la primavera, hanno il compito di far fiorire i fiori e trasformare successivamente i  fiori in dolci frutti prelibati.

Questa è la storia di un elfo dal nome Alidifuco..anche lui era un elfo con in testa un buffo berretto, ai lati della testa due orecchie a punta e sulla schiena le ali come quelle di un ape.

Era di pomeriggio, quel giorno, ed un gruppo di elfi giocava tra i fiori a rincorrersi in un momento di svago..

Alidifuco si divertiva a volare nel bosco seguito dai suoi amici elfi che si chiamavano:  Bombeo, Fusillo ed Alidivespa.

Il loro girovagare spensierato e per il gioco frenetico che li faceva volare a casaccio, li portò pian piano nel bosco buio…ed i quattro elfi videro da lontano una casa..una casa di legno tutta ricoperta di edera rampicante…

Era la casa della strega Nera..una strega che faceva incantesimi e pozioni magiche a pagamento per gli umani..

Ma i quattro elfi erano ignari che abitava una strega in quella casa e si avvicinarono..

Incuriosito Alidifuco decise di dirigere il loro inseguirsi volando verso quella casa nascosta nel bosco, essa sembrava un buon luogo per giocare..e tutti i suoi amici elfi lo seguirono ignari..

Dovete sapere che molte streghe usavano per i loro intrugli e filtri magici…le piccole ali di elfo ..strappandole dalla schiena degli elfi veri..quindi era un gioco pericoloso quello che stavano facendo i nostri amici..

Alidifuco per la troppa curiosità decise di entrare nella casa ed di conseguenza tutti lo seguirono… era lui il capo…

“Laggiù c’è una finestrella aperta!” disse Alidifuco

I quattro elfi entrarono da quella piccola finestra, resi contenti dalla suggestione del mistero e cominciarono a volare tra i mobili, tra le sedie e attraverso un armadio dove erano custoditi molti  vasi di vetro..erano i vasi con all’interno le pozioni magiche della strega Nera…questo era il suo nome…

Ma dopo avere giocato a rincorrersi per tutta la casa per molto tempo..si sentì all’improvviso  provenire dal corridoio il rumore di una porta aprirsi.. la strega Nera era tornata dal raccogliere erbe per il bosco..

”presto bisogna scappare!” disse Alidifuco avendo visto una figura vestita di nero ee avendo capito così che ci abitava un strega in quella casa..

La strega Nera entrò..e subito senti l’odore degli elfi..” Cosa è questo profumo di miele…Belfi Gelfi..sento odore di piccoli elfi! Presto li catturerò!” disse la strega parlando ad alta voce…

Ecco arrivare la strega Nera con un retino acchiappa-farfalle per catturare i piccoli elfi impauriti..che si misero a volare disordinatamente per la casa poiché spaventati..

Gli elfi avvertivano la energia negativa che avvolgeva la strega..essa limitava i loro poteri, poiché gli elfi erano posseduti solo da energia magica positiva..

Tutti scapparono mentre la strega li rincorreva per la casa. “Non dovevate entrare nella mia casa..piccoli stupidi…e con un colpo di retino la strega ne catturò tre…e li mise subito in un grande vaso di vetro per non farli fuggire..erano prigionieri..

“Piccoli elfi… belli pasciuti..vi userò per le mie pozioni magiche!” disse la strega Nera..

Alidifuco si ricordò dove si trovava la finestrella aperta e subito si diresse in quel punto e fuggì all’esterno della casa passando da essa… era in salvo..

Ma soltanto Alidifuco era riuscito a fuggire… gli altri elfi erano stati catturati dalla strega.. che voleva usarli per le sue magie…

Alidifuco divenne triste quando si accorse che i suoi amici non erano con lui…essi erano stati messi dalla strega in un vaso di vetro trasparente e posti nell’armadio ..si sentiva in colpa per loro ..ora i suoi amici correvano un pericolo mortale..e purtroppo era stato lui che aveva deciso e convinto i suoi amici ad entrare in quella casa..

Era sua la colpa!

se ora i suoi amici elfi sarebbero diventati poltiglia e melassa per rendere magiche le pozioni della strega..

Come fare a liberarli? “ si mise a pensare il nostro l’elfo.

Capì che non poteva fare tutto da solo contro quella strega..

Decise quindi di chiedere aiuto a qualcun’altro, ad esempio ai grandi troll del bosco..

Essi erano giganteschi mostri molto muscolosi armati di grosse clave..di certo avrebbero vinto le magie della strega Nera…

Si  mise a volare verso la terra dei troll..e poco dopo ne incontrò uno  e chiese a lui: “ Gli elfi ed i troll sono creature magiche… quindi sono amici..tre miei amici elfi sono stati catturati da una strega che vive nel bosco..ti chiedo se per favore mi aiuti a liberarli tu che sei forte.”

“Io chiamerò volentieri  i miei amici troll..e poi tutti insieme ti potremmo aiutare… ma tu ci devi fare un favore in cambio…”..disse il troll

“E cosa volete in cambio?” chiese Alidifuco..

“Vogliamo tutto il miele che il tuo popolo di elfi custodisce nell’albero del sole..a noi piace il miele e lo vogliamo …” rispose il troll.

“Come fare?” pensò Alidifuco.. solo la regina degli elfi poteva dare il permesso di attingere dalle  scorte di miele dell’albero del sole, il miele era il principale  nutrimento di tutto il popolo degli elfi dei fiori durante l’inverno”.

Ma bisognava fare presto..e così Alidifuco volò all’albero magico dove abitava la regina degli elfi per chieder il suo aiuto..

Lo raggiunse e parlò alla regina…

La regina degli elfi senti tutto il racconto e si impietosi per la sorte dei tre piccoli sudditi..e promise suo malgrado che avrebbe dato tutto il miele ai troll.. se questi però aiutavano Alidifuco..

I troll furono informati della promessa..

Giunsero in tre i troll.. nei pressi della casa del bosco..era ormai diventata sera..

Armati di clava distrussero il tetto della casa e con calci pugni distrussero anche le pareti..la strega spaventata dai troll scappò impaurita nel bosco.. tre giganteschi troll erano troppo anche per lei…

La casa della strega fu distrutta..e anche il grande armadio con il vaso di vetro..con un colpo di clava il vetro fu rotto  ed i tre elfi poterono fuggire nel bosco…E con loro anche le altre creature prigioniere nella casa…tutti liberi… tutto ciò che era tenuto prigioniero in quella casa tornò libero..

E finalmente i quattro elfi si riunirono, si abbracciarono felici   e tornano al villaggio a casa loro, dove li aspettava la regina degli elfi..

A questo punto i troll erano diventati esigenti…i troll volevano che la regina degli elfi mantenesse la promessa fatta..lei era una regina doveva essere di parola..

I tre giganteschi troll volevano tutto il miele fatto con il polline dei fiori durante l’estate..come promesso dagli elfi..

La regina seppur dispiaciuta, poichè  il suo popolo sarebbe rimasto senza cibo per tutto l’inverno ..ma aveva fatto una promessa e doveva essere onesta e così permise di trafugare tutto il miele contenuto nell’albero del sole, il miele fu regalato ai troll, che si misero subito a mangiarselo golosi.. in quanto il miele è molto dolce e nutriente..

La regina degli elfi per calmare il malumore degli altri elfi che avevano visto tutto quanto..  disse a tutto il suo popolo:

“Qualunque sacrificio è giusto.. se esso salva la vita di un elfo..la vita di ogni elfo è importante!”..e  così tutti gli elfi ..capendo l’imbarazzo di Alidifuco…donarono la loro parte di miele al loro amico..che calmò in questo modo la sua crisi di coscienza..

Ma Alidfuco ebbe un idea per aiutare per farsi perdonare dal suo popolo e disse:

“non temete..ho una idea…questo inverno ci nutriremo di neve, di castagne e di noci ..guardate sono cose molto buone..vedrete non ci mancherà il cibo quest’inverno” disse Alidifuco mangiandosi una castagna proprio in quel momento..”che buona!”

e fu così che quando arrivò l’inverno ..il popolo degli elfi..non patì la fame.. poiché si nutrì di neve..di noci e di castagne…alimenti che facilmente si trovano nel bosco in quella stagione…”non sono molto dolci queste cose…. ma nutrono ugualmente…. grazie Alidifuco per il tuo suggerimento ..” disse la regina degli elfi dei fiori..e tutti gli elfi si misero a raccogliere castagne e noci per tutto il bosco fatato..

fine

Autore: Egidio Zippone

Milano (Ottobre 2016)

Giudizio: interessante, fantasioso

voto (da 5 a 10): 9

Fiaba: L’elfo Alidifuco (per mamme e bambini)ultima modifica: 2017-11-10T11:26:45+01:00da scrittore59