Favola: il contadino ed il folletto Ceresetto (per mamme e bambini)

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(racconto di tipo verde e bianco)

FAVOLE DI EGIDIO (per mamme e bambini)

IL CONTADINO ED IL FOLLETTO CERESETTO

INTRODUZIONE: Un contadino ebbe la fortuna di incontrare un folletto nel bosco, ma la sua fidanzata pretese troppo dalla sua magia ….

Favola: il contadino ed il folletto Ceresetto

INIZIO

C’era una volta nel mondo delle favole, un villaggio di contadini, e dovete sapere che viveva in questo villaggio, un giovane contadino di nome Federico.

Costui era innamorato di una contadina molto bella, ma capricciosa, di nome Clementina..

Il contadino si era più volte dichiarato, ma la contadina diceva sempre di no..ella era ambiziosa e voleva sposare un principe..

“So di essere bella e quindi mi aspetto tanto dal mio matrimonio!” diceva Clementina..

Federico non era ne ricco ne nobile, però non aveva perso ancora la speranza, qualcosa gli diceva che la bella Clementina avrebbe un giorno cambiato parere …

Un giorno Federico camminando nel bosco, vide un lupo che inseguiva un coniglio per mangiarselo, il coniglio correva a zig zag tra i cespugli, squittendo per la paura, ma il lupo feroce lo inseguiva famelico, il coniglio era stanco stava per cedere, Federico allora si impietosi e armato di un grosso bastone si mise fisicamente tra il lupo e il coniglio..e disse:

“Lupo lascia in pace questo coniglio oppure te la vedrai con me!…”

Ma il lupo non si arrese e si mise a ringhiare: “Grr Grr!” faceva il lupo e si lanciò con un salto contro il contadino per morderlo al collo, ma questi con un colpo di mazza lo colpi sulla testa….”Cai Cai!”…si lamentò il lupo …ed il lupo per il dolore fuggì via..

Al coniglio selvatico non restò altro che nascondersi in un cespuglio e via.. era in salvo..

Federico il contadino, fu contento per la buona azione compiuta, raggiunse la sua casetta nel villaggio, quella sera cenò e si bevve un bicchiere di vino e si mise nel letto per farsi una dormita..

Dopo la mezzanotte, Federico fu però svegliato da strani rumori nella sua casa..aprì gli occhi, guardò tutto intorno, e vide un folletto vestito di un colore verde ed in modo buffo, era vicino al letto, era proprio un folletto.

“Chi sei tu?” chiese Federico

Il folletto rispose: “Sono il folletto Ceresetto, di giorno sono un coniglio e di notte sono un folletto!…è questa la volontà della magica fata di nome Fantasia, creatrice e padrona di tutti i folletti ed io mi sono rassegnato al mio destino…Sappi che tu oggi nel bosco mi hai salvato la vita!”

“Ah! ricordo il coniglio del bosco… eri tu quel coniglio ..” affermò Federico stropicciandosi gli occhi…

“Devi sapere che io Ceresetto, quando sono in sembianze di coniglio non ho nessun potere, i poteri magici mi ritornano quando divento un folletto e questo capita durante la notte!” disse il piccolo folletto…

“Io so tutto e visto che mi hai aiutato… ho anch’io deciso di aiutarti..Federico puoi esprimere tre desideri..” disse pieno di gratitudine Ceresetto il folletto.

Federico si mise seduto sul letto, e tristemente disse che il suo più grande desiderio era di sposare la contadina di nome Clementina.. “Ma devi sapere, caro folletto, che lei non mi vuole!” disse Federico..

Ed il folletto Ceresetto rispose a lui:

“Io Ceresetto non uso volentieri i filtri di amore, poichè voglio che i giovani si inamorino spontaneamente, ma ti posso dare un consiglio..prova a fargli un regalo…vai da lei e chiedi a lei… cosa desidera di più e poi torna nel bosco vicino alla sorgente, io sarò là, ed io sentirò il suo desiderio e lo esaudirò durante la notte..” disse il folletto.

Fu così che il mattino dopo Federico andò a trovare Clementina nella sua casa nel villaggio..

Federico decise di dire la verità, che aveva conosciuto un folletto fatato ect ect…che gli aveva promesso di esaudire ben tre suoi desideri..

“Se tu vorrai sposarmi Clementina, io permetterò a te, di chiederli tu i desideri al folletto magico…si! al posto mio!” disse Federico

La contadina dapprima fu scettica, pensò che era tutto uno scherzo, poi sentendo parlare con serietà Federico cominciò a crederci e si convinse.

Clementina intuì che stava per capitare un momento fortunato e accettò le condizioni di Federico poiché la ragazza era una grande opportunista..

Così Federico e Clementina andarono nel bosco a trovare il coniglio che stava brucando l’erba vicino alla sorgente.

Federico riconobbe il coniglio e disse:

“Salute a te.. oh! caro amico folletto..sarà la mia fidanzata Clementina a chiederti un desiderio al posto mio..” disse Federico

e la contadina Clementina chiese:

“Io Clementina voglio un bel vestito che piacerebbe ad una regina!”

E quella notte quando il coniglio, obbedendo al suo destino, ritornò un folletto, ,.. la magia si avverò.

E Clementina al mattino seguente, diventò vestita di un abito simile a quello di una regina..

Il giorno dopo tutti potevano vedere la contadina Clementina tutta vestita di un abito ricco e sfarzoso.

Clementina andò subito da Federico era entusiasta…

“E’ tutto vero.. è proprio vero… il coniglio è un folletto magico…sai ho già deciso il secondo desiderio.. se vuoi che ti sposi.. devi accompagnarmi nel bosco di nuovo..” disse la contadina..

E così i due contadini andarono tutti e due nel bosco nei pressi della sorgente e dissero al coniglio:

“Io Clementina..voglio essere padrona di una bella carrozza trainata dai cavalli!” disse la contadina..

E così quella notte si avverò un’altra magia… ed al mattino vicino alla sua casa nel villaggio, Clementina potè trovare una bella carrozza trainata da due cavalli.… Clementina potè attraversare il villaggio in quella carrozza simile a quella di una regina…tra lo stupore di tutti i contadini del villaggio…che non poterono fare a meno di applaudirla nel vederla così vestita e in bella posa in una carrozza trainata da due bei cavalli bianchi…

“Ora vorrai sposarmi? “ chiese l’innamorato Federico che le faceva intanto da cocchiere alla carrozza muovendo le briglie dei cavalli…

“Non ancora!” rispose Clementina mentre ricambiava l’applauso dei presenti con un saluto della mano..

“Ora sono come una regina, ma in effetti non lo sono davvero, non ho ancora il potere, voglio quindi esprimere un desiderio che mi permetterà di avere anche il potere!” disse con vanità Clementina..

Rassegnato Federico il giorno dopo accompagnò di nuovo Clementina nel bosco, ed insieme andarono alla sorgente per esprimere il terzo desiderio.

E Clementina disse:

“Io Clementina, voglio avere il potere su tutti gli animali del bosco e su tutti i folletti!” disse la contadina vicino alla sorgente..

Per tutta risposta, all’improvviso il cielo si rabbuiò e cominciò a piovere…

I due tornarono a casa loro accompagnati da un triste presagio..

Putroppo durante la notte si avverò una magia, ma non era la magia che preferiva Clementina e qualcosa di spiacevole capitò..

La contadina Clementina al mattino, si ritrovò senza il bel vestito sfarzoso e senza la carrozza reale..eh si! Clementina aveva esagerato, aveva chiesto una cosa impossibile, il potere di comandare tutti i folletti non è possibile per i mortali….dovete sapere che la fata Fantasia vera padrona di tutti i folletti si era molto adirata e offesa per questa presuntuosa richiesta ed aveva deciso di riprendersi tutti i regali fatti a Clementina..

Fu così che tutto tornò nel villaggio come era prima…

E tutti i contadini del villaggio poterono vedere..Clementina tornare povera e diventare triste…”non ho più niente!” diceva singhiozzando la contadina..

Il contadino Federico per consolarla gli disse:

“non è vero che non hai più niente..ti resto io Clementina..io ti amo!”

Clementina si asciugò una lacrima e sorrise a Federico.

La bella contadina imparò così ad accontentarsi, comprese la lezione avuta e voluta dai folletti, Clementina divenne più comprensiva e si accontentò di sposare Federico, ella infatti aveva capito che non aveva la saggezza ne l’educazione di una vera principessa, probabilmente mai un principe si sarebbe innamorato di lei..

I due sposi vissero per sempre felici nella loro semplicità..avevano una casetta tutta per loro ed il loro amore..e compresero che il dono dell’amore è il vero regalo della vita…

Morale: Chi troppo vuole nulla stringe! E chi si sa accontentare.. gioirà!…

fine

Autore: Egidio Zippone

(Milano, Settembre 2016)

Giudizio: divertente, interessante

voto (da 5 a 10): 9

 

 

Favola: il contadino ed il folletto Ceresetto (per mamme e bambini)ultima modifica: 2016-09-27T09:51:49+02:00da scrittore59

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