Favola: il bambino che permetteva di copiare da lui..(per ragazzi)

38783600-bella-nuvole-bianche-e-sole

 

 

(racconto di tipo bianco)

tempo teorico da dedicare per la lettura 15 minuti..


FAVOLA DI EGIDIO..
Favola: il bambino che permetteva di copiare da lui..


INTRODUZIONE: Le regole dicono cose giuste è vero, ma a volte la felicità delle persone é più importante..
INIZIO
Favola: il bambino che permetteva di copiare da lui..
C’era una volta nel mondo delle favole, nel simil periodo del 1965 d.c. un bambino di nome Giovanni, che era molto bravo a scuola ed era considerato da tutti gli insegnanti un bravo studente..
Dovete sapere che non tutti i compagni di scuola di Giovanni erano bravi studenti come lui, soprattutto non era un bravo studente un tale Leonardo , che prendeva spesso brutti voti ed i genitori quando capitava questo al loro figlio, lo mettevano in castigo e dovete sapere che a volte purtroppo il papà di Leonardo lo picchiava con la cintura sulle gambe..per punirlo del brutto voto..
Lo studente Giovanni sapeva di questo punire ed era molto dispiaciuto, il suo amico Leonardo glielo aveva confidato…mostrando i segni ed i lividi delle cinghiate sulle gambe..
Fu così che un giorno durante un compito in classe, decisivo per la promozione all’anno successivo, dovete sapere che Giovanni come sempre aveva già risolto i tre problemi di matematica prima degli altri studenti, e si accorse che il suo amico Leonardo era invece triste in quanto il suo foglio era ancora in bianco, fu così che Giovanni prese una decisione coraggiosa, e di nascosto all’insegnante  riuscì sotto banco a far giungere al suo amico Leonardo il suo foglio di svolgimento  con su scritte, anche se con qualche scarabocchio, le tre soluzioni dei problemi..
Leonardo guardò Giovanni con uno sguardo di gratitudine, e si impadronì rapidamente del foglietto e lo comprese..
Dovete sapere che i due ragazzi consegnarono insieme il compito di matematica, sia Giovanni che Leonardo prima uno e poi l’altro lo consegnarono sulla scrivania della professoressa, e dopo un pò l’insegnante chiamò Giovanni vicino a lei e gli disse a bassa voce: “Giovanni, qui nessuno è un ingenuo, la regola dice che non si fa copiare gli altri ed infatti non si copia!”
“e’ vero!” rispose Giovanni “la regola è giusta, non si fa copiare agli altri e non si copia!”
“ma deve sapere signora professoressa che bisogna amare più le persone che le regole, poichè le persone esistevano già da prima delle regole ed infatti le regole  sono state decise dopo, e poi chi si vuole  virtuoso nella Bontà è giusto che dimostri di amare più le persone che le regole, permettendo il provare gioia anche a chi non lo merita!”
la professoressa restò in silenzio e stava con severità per decidere di punire i due studenti, quando una voce telepatica di uno Spirito angelico parlò all’insegnante nella mente e gli suggerì di non essere pignola con i due ragazzi e fu così che la professoressa  avendo capito meglio a causa delle parole buone di Giovanni e consigliata dall’angelo della Bontà ..così rispose:
“va bene! se tu Giovanni, che sei il più bravo della scuola, non ti sentirai offeso di questa mia ingiustizia, sappi che farò promuovere anche Leonardo alla fine dell’anno scolastico…ma dipende anche da te..poichè caro allievo la buona regola che non ho voluto ascoltare tutela sia te ed anche quelli come te..tutela infatti  chi è innocente..ma tu Giovanni mi consigli a fin di bene di disobbedire alla buona regola e così farò!
Dovete sapere che la professoressa diede un bel voto anche a Leonardo ed i due ragazzi furono entrambi promossi..
Giovanni fu promosso con il giudizio di “ottimo”..e Leonardo fu promosso anche lui, ma con il solo giudizio di “sufficiente”..tutti sanno che nelle scuole italiane.. la sola sufficienza permette ugualmente la promozione..

I genitori di Leonardo furono sorpresi della promozione del figlio che consideravano ormai un lazzarone, una pecora nera, ma probabilmente furono felici anche loro, quando seppero della promozione, poichè un giorno di estate tutti nel quartiere vennero a sapere che i genitori avevano finalmente regalato al povero figlio una bella bicicletta..e poterono quindi vedere il bambino  Leonardo correre pedalando contento su una bella bicicletta di colore verde tutta nuova..

Morale:
se i più bravi permetteranno un premio anche a chi ha commesso errori, non sarà per le autorità una ingiustizia aver deciso di premiare anche chi non merita..


fine

autore: Egidio Zippone

Milano, Maggio 2022

giudizio: buono e saggio

voto (da 5 a 10): 9

Favola: il bambino che permetteva di copiare da lui..(per ragazzi)ultima modifica: 2022-10-31T21:06:50+01:00da scrittore59