Favola: storia di un ragazzo di periferia (per ragazzi)

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(racconto di tipo verde e bianco)

tempo teorico da dedicare per la lettura 30 minuti

FAVOLE DI EGIDIO..

Favola: Storia di un ragazzo di periferia..

INTRODUZIONE: Dice il codice civile che un ragazzo che ha meno di quattordici anni non va punito se commette un errore…forse perché a quella età l’essere umano é da ritenere incapace di intendere e di volere..oppure forse perché esiste un destino che non vuole che il ragazzo sia punito..

Favola: Storia di un ragazzo di periferia..

Inizio

C’era una volta, nel mondo delle favole, nel simil periodo del 1967 d.c., un ragazzo povero che abitava in una zona periferica di una città del nord..

il ragazzo di nome Saverio, si sentiva solo e non aveva veri amici, e per questo voleva appartenere ad un gruppo di ragazzi, che lui giudicava molto  coraggiosi, che si chiamavano tra loro…”i guastatori..”

i ragazzi che erano di età un pò più grandi di Saverio, il nostro protagonista, che aveva infatti appena otto anni di età..apparivano a Saverio come degli eroi ..

il capo della banda dei guastatori ascoltò le richieste di Saverio ma c’era un ma..occorreva dimostrare a tutti i ragazzi appartenenti alla banda di avere coraggio e fortuna…occorreva superare una iniziazione ..occorreva superare una prova….decisa dal capo banda..

i “guastatori” che non erano numerosi,  portarono quindi Saverio davanti ad un supermercato che si trovava in quella zona e gli dissero: “per fare parte della nostra banda dovrai entrare in questo super mercato e rubare un pacchetto di patatine da 100 lire, mi raccomando non devi  pagarlo…portarlo a noi e dividi con noi le patatine..si!  insieme a noi..si! dovrai mangiare le patatine in nostra  compagnia…questo ci renderà  amici..questo é il nostro patto e la nostra scommessa..

Saverio che si voleva  un coraggioso e desideroso di avventure..entrò nel supermercato e girò distrattamente tra gli scaffali del negozio..poi all’improvviso si impossessò di  un pacchetto di patatine e se lo nascose sotto il giubbotto..

ma giunto davanti alla cassa non dichiarò l’acquisto..

Qualcuno dal cielo forse decise di fare la spia, sta di fatto che stranamente la guardia del supermercato lo fermò e chiese a Saverio di aprire il giubbotto e fu così che saltarono fuori le patatine rubate…la guardia prese Saverio per un braccio e lo portò subito dal direttore del supermercato..

il direttore del supermercato disse al ragazzo: “per questa volta non chiamo i carabinieri..anche perchè sei di età inferiore ai quattordici anni e la legge del codice civile ci vieta di punirti..ci limitiamo quindi a requisire la merce rubata, ed a telefonare ai tuoi genitori per avvisarli del figlio maleducato che hanno!”

Saverio fu lasciato andare ma senza le patatine, uscì dal supermercato e quindi  incontrò i suoi complici e mandanti..

essi dissero: “allora le patatine le hai rubate.. dove sono..?”

” purtroppo dovete sapere ragazzi che mi hanno preso!”  disse Saverio..

Fu allora che il capo della banda dei guastatori disse: ” ti hanno preso..non hai avuto fortuna..significa che gli dei non ti proteggono..gli dei non sono con te..infatti non hai fortuna ..si! forse hai coraggio..ma ti manca uno spirito che ti protegge e ti porta fortuna!”

e poi aggiunse: “quindi non puoi essere dei nostri..ti mancano i requisiti…ora vattene!…va a giocare con i ragazzi dello oratorio della parrocchia….loro sono tolleranti e sanno perdonare i falliti….noi non perdoniamo chi manca alla parola data e fallisce nelle iniziative!”

quando tornò a casa il ragazzo Saverio era triste e dovette anche subire quella sera i rimproveri dei genitori che gli dissero: “che brutta figura hai fatto..tutto questo é disonore per tutta la nostra famiglia!”

la madre decise di portare il figlio il giorno dopo in una  parrocchia per chiedere un consiglio ad un sacerdote di nome don  Egidio, a cui raccontarono tutto..che avendo capito disse al genitore: “aiuterò io il bambino..pregherò per lui”

Fu così che il ragazzo di nome Saverio, forse a causa del pregare per lui da parte di quel sacerdote, diventò in pochi mesi, un bravo ragazzo..al mattino andava a scuola ed era ritenuto  dagli insegnanti un bravo scolaro, e siccome era di famiglia povera, quell’anno in ricorrenza delle festività di  Natale, Saverio vinse una selezione e gli fu aggiudicato un premio per la sua bontà dimostrata con i compagni, ma in realtà il vero motivo del regalo, pensava Saverio,  era perchè tutti sapevano che la sua famiglia era povera e suo padre era disoccupato, quindi il premio fu deciso per fare beneficenza, gli fu donato..un premio in denaro con aggiunta una pergamena che diceva: ” al ragazzo più buono della scuola..”

il ragazzo Saverio a fine anno fu anche promosso a pieni voti..tutti 10 in tutte le materie, perfino in condotta prese il voto 10..

i genitori erano molto contenti di Saverio e a fine anno regalarono al figlio un gattino tutto di pelo bianco che Saverio chiamò con il nome di Pucci..

Forse fu per le preghiere agli Angeli di quel bravo sacerdote e di qualche suora della parrocchia, che il  ragazzo Saverio divenne finalmente un bravo ragazzo e dimostrò anche fortuna, poichè nello studiare era diventato tra i più bravi della scuola, ora Saverio non si sentiva più solo, aveva molti amici in quello oratorio della parrocchia, con i quali Saverio poteva giocare a pallone ed a pallavolo ogni giorno..

morale:

a volte sembra che gli esseri umani abbiano un destino messo per iscritto dagli Angeli..tale destino  li obbliga a diventare brave persone nella vita nonostante le cattive compagnie che incontrano…non si può sfuggire al nostro destino..brutto oppure bello che sia..

FINE

autore: Egidio Zippone

Milano, Novembre 2022

giudizio: rassegnato, onesto

voto: (da 5 a 10) : 9

Favola: storia di un ragazzo di periferia (per ragazzi)ultima modifica: 2022-10-27T10:48:58+02:00da scrittore59