Favola: il giovane lupo avido (per ragazzi)

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FOTO DI Faina.

volpe.

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(racconto di tipo verde)

FAVOLE DI EGIDIO

IL GIOVANE LUPO AVIDO

INTRODUZIONE: Nonostante sulla Terra capitano a volte ingiustizie, ugualmente ogni mattina sorge il sole..

Favola: il giovane lupo avido

PERSONAGGI..

Il giovane lupo di nome Jody

Mamma lupo

Papà lupo

Lo zio lupo

Il lupo malandrino

la voce del vento

la volpe

la donnola

l’orso onesto

la iena antipatica

le galline rubate

la pecora marrone rubata..

Il Signore della Natura

INIZIO

C’era una volta, nel mondo delle favole, molti anni fa, un bosco con vicino una fattoria con all’interno un grande pollaio..

Dovete sapere che un giorno due lupi entrarono nel pollaio e rubarono ben dieci galline tenere tenere..e con l’acquolina in bocca se le portarono via..

mentre i lupi scappavano per allontanarsi decisero tra loro: “le galline che abbiamo rubato sono tante, non c’è bisogno che le mangiamo tutte noi, qualcuna vendiamola al mercato nero degli animali,  così guadagniamo, ma prima nascondiamo le galline in questa caverna, sarà il nostro nascondiglio, poi un giorno torneremo e le venderemo a qualcuno..”

Dovete sapere che venne per caso a conoscenza del nascondiglio un giovane lupo, e si sa che i lupi sono tutti ladri, e non si sa perché, forse per avidità, forse per magia, qualcosa nel giovane lupo si alterò, ed il giovane lupo decise che: “di certo queste galline sono state messe in questa caverna per abbandonarle successivamente, mi sembra infatti un modo trascurato di allevarle, quindi é meglio che le galline me le prendo io…che le sò tenere con più abilità”..”eh si! io le ho trovate abbandonate..ed io me le tengo!” disse tra se e se il giovane lupo senza dare importanza a di chi quelle galline fossero davvero..

Il giovane lupo di nome Jody, prese tutte le galline che c’erano nella caverna dello zio lupo pensando che forse non erano dello zio lupo, prese le galline e se le portò via, pensando di nasconderle da un altra parte..pensando che le avrebbe custodite con più cura e abilità..

Passarono i giorni, e mamma lupa vide per caso il suo figlio lupo giocare con le galline, intuendo che le galline erano rubate, consigliò al figlio lupo: “ho capito che queste galline non sono state ottenute in modo onesto, le hai di certo rubato agli umani, é pericoloso che te li tieni tu, poichè c’è il rischio che i cacciatori lo vengano a sapere, vedono le galline rubate e poi ti sparano con il fucile, meglio che tu le regali a qualcuno queste galline!” poi parlò anche papà il lupo che disse al figlio Jody: “Figlio! invece di giocare con le galline, va a catturare un bel daino, che io lo preferisco da mangiare, e regala a qualcun’altro queste galline!” ed il giovane lupo ascoltò il consiglio di sua madre e di suo padre, comprese che non poteva riportare le galline dove le aveva trovate, poiché non sapeva di chi erano davvero le galline e poi riteneva che se faceva così, correva il rischio di essere visto e riconosciuto da qualcuno mentre le riponeva al loro posto e così decise che avrebbe dato le galline in regalo ai suoi amici del bosco..

Voleva infatti regalare le galline ad una volpe sua amica, che abitava li vicino..che dovete sapere che la volpe aveva sempre fame ed era un animale amica del giovane lupo..

Ma la volpe vedendo tutte quelle galline, disse al giovane lupo:” sono troppe queste galline per me, che vivo da sola, te ne restituisco ben otto,  ma però due galline me le terrò volentieri, perchè anch’io ho provato la fame e so cosa significa restare senza nulla da mangiare..”

Fu così che la volpe si tenne due galline, e restituì otto galline belle al giovane lupo..e promise che mai avrebbe fatto la spia ai cacciatori per non danneggiare il giovane lupo suo amico..

Il giovane lupo decise di regalare le altre galline ad un altro ad esempio alla sua amica donnola che rispose: ” sono troppe queste galline, me ne tengo una sola, e le altre sette te le restituisco..si! una é meglio che me la tengo… ho anch’io da saziare la fame!”

il giovane lupo decise quindi di regalare le galline che restavano ad un altro ad esempio ad un orso che disse: “galline!…sono di certo rubate..io le cose rubate non le voglio in casa mia..preferisco mangiare il miele… che mi danno le generose e altruiste api mie amiche!”

e così che il giovane lupo restò con sette galline ancora da regalare…mentre decideva a chi dare le galline..cosa accadde?

Dovete sapere che passava in quel momento una iena maschio affamata, che vedendo il giovane lupo indaffarato con le numerose galline disse: “lupo dammi almeno una gallina che ho fame pure io!”, ma il giovane lupo che aveva in antipatia quella iena perché era stata tempo fa, un falso amico, come sono tutte le iene secondo Jody, il lupo rispose: ” no! non te la dò..perchè mi sei antipatica..non te la meriti!”

Allora la iena capì, che il lupo era un egoista, e minaccio il giovane lupo di rivelare il suo segreto a tutti gli animali del bosco e soprattutto allo zio lupo..

Dovete sapere infatti che lo zio lupo andò al nascondiglio della caverna e vide che le sue dieci galline erano sparite..

Dovete sapere inoltre che il compagno malandrino, che era un lupo anche lui, rimproverò il suo complice lupo della sparizione e disse:” e stata tua la idea di nascondere qui, in questo luogo le nostre galline, adesso come facciamo a guadagnare, se le galline non ci sono più..dovevi intuire che questo nascondiglio non era sicuro..eh si!  compare lupo hai sbagliato!”

Fu così che nel pomeriggio, la voce del vento rivelò quello che era accaduto allo zio lupo, parlando nel rumore dei rami pieni di foglie degli alberi: ” io so chi ha rubato le tue galline..ti sembrerà strano…ma è stato tuo nipote il giovane lupo Jody..”

Fu così che lo zio lupo andò a trovare il nipote lupo per sapere se era vero, è risaputo infatti che tanti  avvertono i creduloni che la voce nel vento non sempre dice la verità, poichè dipende da come quel giorno al vento gli gira,  e per avere certezza di questo lo zio chiese al nipote: “giovane nipote… hai tu trovato delle galline?”..il giovane lupo capì che era ormai troppo tardi per restituirle quelle galline, poichè non le aveva più tutte e dieci le galline, ne mancavano infatti tre, e si vergognava, temendo rimproveri da parte dello zio, ed obbedendo alla sua natura di lupo, fu così che il nipote Jody rispose: ” no! caro zio..non le ho viste!”..

allora lo zio disse a lui: ” non fa niente..non importa ..risolverò la questione facendo un regalo al mio compare lupo che mi chiede di rimediare!” , e fu così che lo zio lupo si dimenticò di tutto…avendo deciso che la voce del vento forse gli aveva mentito….

Fu così che lo zio lupo, durante la notte, tutto da solo si recò ad un ovile che si trovava ai limiti del bosco, e di nascosto riuscì a rubare una grossa pecora..

il giorno dopo lo zio lupo andò a trovare il lupo compagno malandrino, e gli disse: ” compare lupo vorrei rimediare, devi sapere che la tua parte era di cinque galline, al parere dei lupi, una pecora vale cinque galline, e ti chiedo di accettare come mio rimedio questa bella pecora pasciuta!”

il lupo malandrino rispose: “va bene! compare lupo…siamo pari…hai pagato il tuo debito!” ed i due lupi restarono amici..

Dovete sapere che intanto nel bosco, la iena antipatica continuava a minacciare il giovane lupo di fare la spia anche ai cacciatori umani padroni del pollaio e delle galline rubate..e dovete sapere che per di più adesso gli umani erano tutti incavolati perché era sparita anche una pecora..

Fu così che il giovane lupo, adesso aveva davvero timore che per colpa del parlare male di lui da parte della iena sua nemica, si venisse a sapere che aveva lui preso le galline rubate, che a quanto sembrava al giovane lupo Jody tutti cercavano.

Dovete sapere che il giovane lupo aveva infatti ben sette  galline nascoste nella sua tana, rischiava quindi di essere punito mediante fucilazione dai cacciatori, ma siccome mancavano tre galline, non poteva rimediare restituendole al pollaio degli umani..come fare?

Fu così che il giovane lupo ebbe una idea: ” lascerò libere le sette galline che mi restano, esse ritorneranno selvatiche e vivranno senza nessun padrone..si! in una zona abbandonata… lontano io le libererò!”

Fu così che il giovane lupo, portò le sette galline in un luogo lontano ..dove non abitava nessuno, ne umani e nemmeno animali, e giunto in quel luogo abbandonò le galline rubate lasciandole libere di vivere in modo selvatico..

Ora il giovane lupo, a suo parere, non rischiava più niente, non rischiava più niente nonostante la pericolosa minaccia di fare la spia voluta da parte della iena sua nemica, anche se sarebbero arrivati i cacciatori con i loro cani al suo rifugio, il giovane lupo avrebbe potuto dire ai cacciatori che:” quelle galline che vi ha descritto la iena.. io giovane lupo.. non ne so niente…infatti come potete vedere io non le ho qui con me!”…se arriveranno i cacciatori alla mia tana risponderò alle loro accuse così: “probabilmente la iena vi ha mentito.. dovete sapere che abbiamo litigato tempo fa e per questo motivo essa è diventata mia nemica!”….infatti le iene ed i lupi da quel giorno non vanno d’accordo nelle mie favole….

Fu così che il giovane lupo disse al Signore della Natura durante la notte ululando alla luna piena:

“come a zio lupo non ha importato di aver capito che ha smarrito le sue galline..così anch’io ho dimostrato che si può regalare qualcosa che ci appartiene (smarrire e regalare per i lupi è la stessa cosa)…infatti ho dimostrato di saper regalare anch’io..offrendo in regalo all’affamata volpe ed alla mai sazia donnola, che sono mie amiche, ben tre galline nutrienti, anche se quelle galline ormai erano diventate mie..”

ed il Signore della Natura dopo aver pensato rispose parlando in sogno mentre il giovane lupo si era addormentato:

” Ti ho creato io lupo e sei scellerato come tutti i lupi, e questa è la tua natura spontanea, come obbedisce alla sua natura di lupo tuo zio, così obbedisci alla tua natura di animale selvatico anche tu!”

e poi il Signore della Natura aggiunse al suo dire:

“Qualcuno è lupo, qualcun’altro è pecora, qualcun’altro è gallina…come lo zio lupo ha deciso di dimenticare il danno subito e tu per questo adesso credi di essere capito da lui, così io allo stesso modo comprenderò sia lui che te, dimenticherò che anche tuo zio… è stato molte volte ladro anche lui con altri..infatti non è strano anche lui é un lupo…non c’è da stupirsi di questo!”

“la vita animale è costituita da molte creature varie e tutte sono speciali…e questo rende la vita sulla Terra più imprevedibile …a volte impulsiva…e quindi più divertente..e nonostante capita qualche ingiustizia é giusto che il sole ogni mattina sorge ancora per tutti voi mie creature…e tutti voi…. sia che siete ladri, sia che siete  onesti…. potete così gioire della Natura che io ho creato!”

“Ma devi sapere giovane lupo che: chi sà far comprendere dai suoi amici i suoi errori..trovando un valido motivo per averli commessi…avrà ragione di ogni discussione!”

Dopo che Jody si svegliò dal sonno, il giovane lupo si ricordò del consiglio del Signore della Natura, e decise di andare a trovare lo zio lupo..

Fu così che il giovane lupo rivelò a suo zio lupo, che lui era si! un giovane lupo affezionato, ma era avido, proprio come sono tutti i lupi, ” e per questo mi sono impadronito delle tue galline, in ogni caso zio, non te le posso restituire, poichè le ho lasciate da tempo libere di tornare selvatiche, e quindi che si fa?”

lo zio lupo rispose al nipote: ” dopo tutto questo tempo sei qui da me a dirmelo? quindi ti dico: adesso te le puoi tenere! ma siccome è normale che un lupo si comporti in modo disonesto, così saggiamente devo comprendere anche il tuo modo di essere lupo..e quindi non voglio crearti problemi, poichè di certo nipote, in quanto sei nato lupo, ti sarai fatto di sicuro dei nemici dichiarati anche tu come me, quindi hai di certo già troppi problemi!”

e fu così che il nipote ottenne in regalo le galline rubate e fu così che zio e nipote continuarono a vivere in amicizia..

Tutti gli animali del bosco avendo saputo questa storia avventurosa dissero che: ” chi è uno zio, è normale che prima o poi, ogni tanto regali qualcosa a suo nipote..la sua decisione quindi non è strana per noi!”

Dovete sapere che in paese il padrone del pollaio, notò che era sparita qualche gallina, ma vedendo che ne rimanevano ancora molte, decise di aver pazienza e si dimenticò del danno subito, e così decise anche il pastore a cui sparì una pecora, anche lui comprese che era normale che ogni tanto sarebbe sparita qualche pecora, poichè i lupi sono furbi ed è difficile catturarli..e la fame è cattiva consigliera per tutti..Dovete sapere che il padrone della pecora ed il padrone delle galline erano pensati ricchi e benestanti da tutto il paese, quindi fu ritenuto normale che rinunciassero a vendicarsi del danno causato dai lupi..poichè molte ricchezze in armenti ancora gli restavano….

Morale:

Anche se un regalo è ottenuto in modo un pò antipatico, un regalo è sempre un regalo, si! poichè fare un regalo significa anche perdere del denaro, infatti il giovane lupo riuscì ad ottenere un regalo dallo zio lupo..

Ma forse questa decisione è stata presa, poichè mentre scrivevo questa favola, tutti i lettori hanno insistito per risolvere con un regalo questa avventura…significa che molta gente ha in simpatia il vero lupo..e comprende la sua natura..

fine

autore: Egidio Zippone

Milano, Gennaio 2022

giudizio: originale

voto: (da 5 a 10): 9

Favola: il giovane lupo avido (per ragazzi)ultima modifica: 2022-01-24T12:56:58+01:00da scrittore59