Poesia: l’eroe pentito

Poesia: L’eroe pentito

A vivere da eroe mi sono comandato
per aiutare chi chiede giustizia ad un soldato
un marito rivoleva sua moglie rapita e così a me ha disposto
che ritrovi la moglie poichè era stata portata in un luogo nascosto
dal focolare a cui fu sposata ella era stata rapita
e di questo il marito chiedeva giustizia ed era capita
di certo era colpa di un altro se questo è capitato
dovevo aiutare quel marito addolorato
per tutto il mondo inseguii i fuggiaschi cercati
finchè in un casolare fu li che li trovai addormentati
ferii il rapitore con la mia spada tagliente
e riportai al legittimo marito la moglie non obbediente
inizialmente fui contento della mia eroica impresa
ma la mia obbedienza al dovere non era stata compresa
poiché la donna era fuggita in quanto innamorata di un altro
ella per questo fuggì con lui, l’amato era il più scaltro
la donna mi guardò con occhi stupiti ed ingrati
così capii che avevo disobbedito ai sentimenti degli innamorati
avevo offeso un vero cuore innamorato
convinto a questo dalla furbizia di un marito abbandonato
ora mi pento di questo mio agire ardito
il marito non l’amava era solo ingelosito
avrei dovuto solo all’amore obbedire
smetto quindi di sentirmi un eroe: ormai é mentire!
e mi ritiro in un eremo a pensare per ore
se è meglio obbedire al dovere oppure all’amore
obbedire al dovere vuol dire punire
mentre obbedire all’amore vuol dire non far soffrire
di aver così fatto l’eroe ora mi pento
poiché è difficile aiutare tutti ad essere contento
Fine
Autore: Egidio Zippone
(Milano, Settembre 2019)
Poesia: l’eroe pentitoultima modifica: 2020-11-12T13:09:00+01:00da scrittore59