Favola: la principessa Manuela (per ragazzi)

OIP

(racconto di tipo verde e bianco)

tempo teorico dedicato per la lettura 25 minuti..

FAVOLA DI EGIDIO..

LA PRINCIPESSA MANUELA..

INTRODUZIONE: una principessa credeva nell’amore puro e sincero che non si inventa scuse ne falsità, molti principi la volevano in moglie, ma lei era indecisa…

INIZIO

Favola: La principessa Manuela

Viveva in un regno lontano .…ma è meglio dire nel fantasioso mondo delle favole una principessa..

C’era una volta infatti un facoltoso re, egli cercava un marito per sua figlia che si chiamava Manuela..poiché voleva da lei un erede.

Ma la figlia Manuela era negligente al riguardo e non voleva sposarsi, nonostante fosse molto bella ed gli spasimanti numerosi, ella era diffidente.

“Senti papà secondo me..essi vogliono solo i miei soldi e parte del tuo regno…che avranno sposandomi un giorno!”..disse la figlia a suo padre il re.

“Io non voglio sposare una persona che non mi ama!” aggiunse la principessa

Ma il padre insisteva ..”devi rischiare…figlia mia..è tempo che mi dai un erede”

Così un giorno viste le insistenze del padre..la figlia cedette alla sua volontà..e accettò di prendere marito

“Mi sposerò padre..ma sarò io a decidere con quale criterio sceglierò il mio futuro marito questa è la mia condizione!” affermò risoluta la principessa

Il re vedendo la figlia così decisa..acconsentì al suo capriccio.

“Va bene sceglierai tu il criterio con il quale lo sposo ti piacerà” disse il re.

La settimana dopo furono invitati tutti i pretendenti alla sua mano

I pretendenti furono presentati alla principessa ed a ognuno di loro la principessa consegnò l’occorrente obbligatorio dicendo:

“Ecco un quaderno di pagine bianche, una boccetta di inchiostro e una penna e dovete usare solo queste tre cose per partire tutti alla pari…il vostro amore per me, farà la differenza.

Se mi amate scrivete con queste tre cose e solo con queste tre cose molte “poesie di amore” per me..

Tornate tutti tra una settimana ..colui che ha scritto la poesia che mi piacerà di più….sarà mio marito” disse la principessa.

Dopo una settimana, essi tornarono a corte..portando con se i quaderni utili alla selezione…tra loro c’era un principe, il più giovane, di nome Enrico..che poveretto non aveva scritto nemmeno una poesia…ma che strano.

Il principe aveva tentato più volte di scrivere una poesia con quell’inchiostro…ma secondo lui l’inchiostro che gli avevano dato…causava nello scrivere sul quaderno la scomparsa delle parole scritte..le parole svanivano evaporavano tutto ad un tratto

Così il principe Enrico era li per consegnare un quaderno bianco purtroppo.

Con stupore notò che gli altri principi portavano con loro invece, quaderni con molte pagine scritte..ed erano sorridenti e soddisfatti.

Giunse il suo turno e senza vergogna, il giovane principe Enrico, consegnò alla principessa Manuela ugualmente il suo quaderno di pagine bianche.

Quel giorno la principessa lesse tutte le poesie..dedicate a lei..alcune molto belle e altre no…e poi decise, la principessa Manuela dopo aver letto le numerose poesie di amore..si avvicinò al giovane principe di nome Enrico..e scelse lui come sposo.

“Ecco questo è il mio sposo..scelgo lui il principe Enrico!” disse al padre.

Dovete sapere che la principessa aveva consegnato furbescamente a tutti i pretendenti un finto inchiostro che sbiadiva appena appoggiato sulla pagina.

A questo punto il re, non sapendo della furbizia della figlia, chiese alla principessa di leggere la poesia che le aveva consigliato il principe Enrico, di certo il suo amore descritto nella poesia, era molto grande, lo aveva reso superiore a tutti gli altri pretendenti.

Manuela invece rispose: “io padre sposerò il più sincero tra questi principi..infatti questo giovane principe…non potendo scrivere poesie per mia colpa ..mi ha consegnato ugualmente un quaderno vuoto..la poesia più bella è questa papà… la sua sincerità e la sua spontaneità dimostrata…questo principe sarà mio marito… il suo coraggio sincero é per me vero amore..

Un amore che non si abbellisce con falsità e cose inutili..ma che si presenta nudo e crudo alla sua essenza di sentimento puro… così come è, sincero e pronto ad ogni giudizio”.

Manuela si avvicinò al principe e chiese ad Enrico: “ Tu mi ami?” ed il principe rispose:

“ Si! mia principessa, mi piaci e ti amo!”,

“Sono certa che sei un principe sincero…e che mi hai detto la verità…non mi vuoi sposare per solo interesse…quindi accetto di maritarmi con te!”… disse Manuela tutta contenta.

I due principi Enrico e Manuela si sposarono e vissero felici e contenti…e fu felice anche il re quando diventò nonno in quanto ebbe finalmente dei nipoti dalla figlia…

Morale:

Anche la vita a volte ….non ci dona capacità e fortuna..con la quale avremmo potuto dimostrare bravura al prossimo ed al mondo..ugualmente però molti hanno saputo apprezzare il nostro coraggio di provarci…

Voi vi chiederete come mai certe donne amano uomini che non si sanno ne abbellire ne rendersi migliore di quel che sono?

Probabilmente perchè se l’abbellimento o il vantarsi sono eccessivi, risulta falso il consiglio che le donne ricevono, sicuramente il soggetto che si vanta ingiustamente, sarà tentato di mentire in futuro su cose molto importanti per il loro amor proprio e questo per alcune donne è insopportabile.

Comunque alcuni uomini semplici, preferiscono avere per moglie una donna più pratica e meno idealista di Manuela…

Manuela é comunque una principessa di sangue nobile quindi è da capire il suo desiderio di vita ideale..

fine

Autore: Egidio Zippone

(Milano, Novembre 2008)

Giudizio: interessante, saggio

voto (da 5 a 10): 9

 

Favola: la principessa Manuela (per ragazzi)ultima modifica: 2017-04-15T08:11:09+02:00da scrittore59