POESIE DI EGIDIO..
IL POSTO IN MEZZO
Poesia: Il posto in mezzo
Sono felice e sono soddisfatto
Poiché ho capito che il metodo è esatto
Solo davanti al mio televisore acceso
Mi godo la pace della mia casa senza essere offeso
Nel mio sogno di pace che ho realizzato
Ho un posto a sedere garantito e rispettato
Nel mio sogno di pace, nella mia casa di letizia
Non c’è guerra ne litigio, non c’é ingiustizia
Io mi siedo tutto sicuro con viso pieno di felicità
Sapendo che nessuno questo posto mi toglierà
Finchè c’è vera pace, questo posto esisterà
E infatti esso è un sogno.. che influenza la realtà
Un sogno che mi rende quieto e contento
E non disturba l’intenzione voluta dal momento
Ecco l’arrivar di qualcuno però io avverto
Egli dice e si vanta, che é migliore di me… e di certo!
cosa vorrà da me costui.. lo sento pretendere
vuol sedersi anche lui ..mi fa intendere
Mandarlo via, litigare con lui non voglio, è sincero
mantenere l’amicizia con lui.. farà diventare tutto più vero
Ecco davanti a me una sedia uguale, io metto
Che si sieda colui che sa essere miglior di me e lo ha detto
Poiché l’importante che quando costui arriva
Non mi obblighi a lasciare sgomento la mia sedia giuliva
Ora siamo in pace e nessun litigio è voluto tra noi
vedi una sedia comoda esiste anche per me.. adesso.. ed anche poi
ma ecco… l’arrivar di un altra persona… io avverto
Egli con umiltà si descrive.. meno bravo è di me… di certo!
lo vedo stanco..ne sono impietosito
vuol sedersi anche lui…mi dice… voglio essere inserito
in questo mi sembra sincero
é un bravo cittadino anche lui per davvero
poiché non ha mai vissuto la prigione
nei suoi errori non ha esagerato ed in questo ha ragione
potrebbe essere utile anche lui, vedo che è onesto nel giudicare
Aggiungiamo una sedia, però dietro di me, anche lui vuole riposare
Poiché l’importante che quando anche costui arriva
Non mi obblighi ad alzarmi, dalla mia sedia giuliva
Ora siamo in pace e nessun litigio è tra noi
Infatti una sedia valida c’è l’ho ancora.. ed anche poi
Così nella mia casa, nessuno è restato in piedi
In qualunque modo sei, un posto valido, lo trovi e ti siedi
Perché ho capito che negare agli altri ed a litigare
Rischi di perdere ciò che ti serve di più….: il riposare
Se perdere la pace… se questa è volontà di qualcuno
Questo sogno sparirà e non resterà più nessuno
La mia casa come vedete, non è grande assai
Non c’è posto per altre sedie, ne per altri modi di giudicare ormai
Ma altrove altre case, lontano ci saranno
Andate li!, voi che siete rimasti in piedi, vedrete che vi accoglieranno
Che nessuno disturbi… questo mio sogno di pace
che il credere nella verità, ha reso audace
infatti è verità che solo chi è sincero
potrà avere ragione di un altro e solo questo è vero
che non comandi l’ingiustizia o il prepotente
chi ci obbligherà a questo, farà sparire il sogno certamente
il sogno se sparisce farà governare la realtà
dove polizia e carabinieri… son per tutti garanzia di onestà..
Fine
Autore: Egidio Zippone
Milano, Settembre 2009
questa poesia è un allegoria, essa insegna che chi vuole la pace deve scendere a compromessi se necessario