Favola: la principessa Cristina (per adulti)

12006904-abbracciare-coppia

 

(racconto di tipo verde e nero)

tempo teorico da dedicare per la lettura 25 minuti..

FAVOLA DI EGIDIO..

LA PRINCIPESSA CRISTINA..

INTRODUZIONE: una principessa credeva nell’amore che migliora se stesso, che cambia le regole per vincere, molti principi la volevano in moglie, ma lei era indecisa…

INIZIO

Favola: La principessa Cristina

In un regno lontano .…ma è meglio dire nel fantasioso mondo delle favole,

C’era una volta una facoltosa regina, che cercava un marito per sua figlia che si chiamava Cristina..poiché voleva da lei un erede.

Ma la figlia Cristina era negligente al riguardo e non voleva sposarsi, nonostante fosse molto bella ed gli spasimanti numerosi, ella era sempre indecisa.

“Sentite madre, secondo me..essi non mi meritano..non è giusto che abbiano i miei soldi e parte del tuo regno…che avranno sposandomi un giorno!”..disse la figlia a sua madre la regina…

“Io non voglio sposare una persona qualsiasi, una persona comune!” aggiunse la principessa

Ma la madre regina insisteva ..”devi rischiare…figlia mia..è tempo che mi dai un erede!”

Così un giorno viste le insistenze della madre..la figlia cedette alla sua volontà..e accettò di prendere marito..

“Mi sposerò cara madre..ma sarò io a decidere con quale criterio sceglierò il mio futuro marito.. questa è la mia condizione!” affermò risoluta la principessa

La regina vedendo la figlia così decisa..acconsentì al suo capriccio.

“Va bene sceglierai tu il criterio con il quale lo sposo ti piacerà!” disse la regina madre…

La settimana dopo furono invitati tutti i pretendenti alla sua mano

I pretendenti furono presentati alla principessa ed a ognuno di loro la principessa consegnò l’occorrente obbligatorio per partecipare alla competizione dicendo:

“Ecco una tela bianca, e molte boccette di colore differente e una matita e dovete usare solo queste tre cose per partire tutti alla pari…il vostro amore per me, farà la differenza.

Se mi amate dipingete utilizzando queste tre cose e solo con queste tre cose un dipinto un quadro che rappresenta l’amore!” fatelo per me… per piacermi, dipingetelo per me..

Tornate tutti tra una settimana ..colui che ha dipinto il quadro che mi piacerà di più….sarà mio marito!” disse la principessa Cristina.

Dopo una settimana, essi tornarono a corte..portando con se i dipinti utili alla selezione…tra loro c’era un principe, il più giovane, di nome Sergio..che aveva dimostrato più abilità degli altri dipingendo infatti un bel quadro molto colorato..…ma che strano gli altri principi avevano invece tutti un quadro senza colori e completamente bianco..con solo dei tratti di matita..

Dovete sapere che il principe Sergio aveva tentato più volte di dipingere con i colori consegnati a lui dalla principessa.. …ma secondo lui i colori che gli avevano dato erano difettosi…causavano nel dipingere su quella tela…la scomparsa delle parti colorate..il dipinto svaniva evaporando tutto ad un tratto..

Così il principe Sergio per non consegnare una tela tutta bianca..che a lui dispiaceva farlo..era secondo lui da perdente farlo….aveva deciso di disobbedire alle regole..ed aveva quindi cambiato le boccette dei colori..tutte le boccette di colori aveva cambiato per vincere….e per questo il principe Sergio riuscì a dipingere un bel quadro che rappresentava “l’angelo dello amore..”

Con stupore Sergio notò che gli altri principi portavano con loro invece, dipinti tutti bianchi..solo tratteggi fatti a matita..ed erano tristi ed insoddisfatti per il loro lavoro… dispiaciuti per aver deciso di obbedire alle regole..

Giunse il suo turno e con coraggio, il principe Sergio, consegnò alla principessa Cristina ugualmente il suo bel dipinto tutto colorato…

Quel giorno la principessa scelse tra i quadri portati a lei il più bello ..il quadro più bello dedicato a lei era quello del principe Sergio..…non c’erano dubbi al riguardo e quindi decise in questo modo, la principessa Cristina dopo aver giudicato le numerose opere ricevute..si avvicino al giovane principe di nome Sergio..e scelse lui come sposo.

“Ecco questo è il mio sposo..scelgo lui il principe Sergio!” disse alla regina sua madre.

Dovete sapere che la principessa Cristina aveva consegnato furbescamente a tutti i pretendenti dei finti colori, che sbiadivano appena appoggiati sulla tela del quadro…lo aveva fatto per capire come i principi pretendenti alla sua mano, avrebbero reagito a tale difficoltà..

A questo punto la regina, non sapendo nulla della furbizia della figlia, chiese alla principessa di giustificare questa scelta che le aveva consigliato di sposare il principe Sergio, di certo la interpretazione dell’amore raffigurata sul quadro di quel principe, era molto più abile di quella degli altri, in quanto lo aveva reso superiore a tutti gli altri pretendenti.

Cristina invece rispose: “io cara madre, sposerò il più intelligente tra questi principi..infatti questo giovane principe di nome Sergio…non potendo disegnare e nemmeno dipingere per mia colpa ed intenzione ..mi ha consegnato ugualmente un bel dipinto..il quadro più bello è questo cara madre… la sua furbizia ha vinto il mio stratagemma ed il suo dovere di migliorare la realtà mi ha affascinato…questo principe sarà mio marito… il suo coraggio di cambiare le regole dimostra che ci tiene a me più degli altri, che invece mi hanno consegnato un quadro in bianco con solo dei tratti a matita..devi sapere cara madre che per me, il vero amore è questo, aver capito che è necessario migliorare se stessi..per piacere a chi si ama..ed a chi si vuole sposare..

Un amore che non si arrende ai motivi infantili della sincerità, sà tenere nascosti i suoi segreti, e vuole vincere…migliorando se stesso continuamente, per ottenere il miglior giudizio, in quanto é così che l’innamorato dimostra che la donna che ama è per lui importante!”.

Cristina si avvicinò al principe e chiese a Sergio: “ Tu mi ami?” ed il principe rispose:

“ Si! mia principessa, mi piaci e ti amo, ho dovuto agire furbescamente per averti..perchè ci tengo tanto ad amarti…poiché sono veramente innamorato!”,

“Sono certa che sei un principe più innamorato di me degli altri…non mi vuoi sposare per solo interesse…per questo ti sei impegnato…quindi accetto di maritarmi con te!”… disse Cristina contenta.

I due principi Sergio e Cristina si sposarono e vissero felici e contenti…e fu felice anche la regina, quando diventò nonna in quanto ebbe finalmente dei nipoti dalla figlia…

Morale:

Anche la vita a volte è severa ….se non ci dona capacità e fortuna..con la quale avremmo potuto dimostrare bravura al prossimo ed al mondo..ugualmente però molti sanno apprezzare il coraggio di cambiare le regole del gioco..il buon fine giustifica il mezzo…e qualcuno tra questi coraggiosi ha raggiunto l’obbiettivo desiderato..

Questa favola dimostra come alcuni uomini semplici, preferiscono avere per moglie una donna più pratica e quindi meno idealista…allo scopo di essere capiti se dovessero un giorno essere obbligati a cambiare le regole per evitare punizioni severe..

Fine

Autore: Egidio Zippone

(Milano, Marzo 2023)

Giudizio: interessante, furbo

voto (da 5 a 10): 9

 

 

Favola: la principessa Cristina (per adulti)ultima modifica: 2023-03-19T15:05:42+01:00da scrittore59