Favola: re Asdrubale.. soprannominato il re del Carnevale (per adulti)

Re-Carnevale

(racconto di tipo verde e nero)

tempo teorico dedicato per la lettura circa 30 minuti


FAVOLA DI EGIDIO..

RE ASDRUBALE SOPRANNOMINATO IL RE DEL CARNEVALE..

INTRODUZIONE: Quando un re promette una cosa, deve essere di parola, e questo il popolo lo sà molto bene..ma esistono anche re burloni..che però sanno, per la fortuna dei sudditi, anche ridere di quello che capita….

Favola: re Asdrubale.. soprannominato il re del Carnevale..

INIZIO

Dovete sapere che nel mondo delle favole esiste un essere misterioso che tutti chiamano la “voce del vento” questo essere etereo trova piacevole far litigare le persone e lo fa rivelando i fatti segreti più intimi che la gente commette nel privato..il motivo per il quale si diverte cosi non si é ancora capito, qualcuno afferma che la voce del vento vuole soltanto essere testimone di verità e di giustizia..

C’era una volta, nel simil periodo del 1900 d.c., sempre nel fantastico mondo delle favole, un uomo povero di nome Gustavo, che a causa della sua povertà, aveva in antipatia la famiglia reale, accusandoli di essere loro il motivo del suo vivere in miseria, questo povero uomo un giorno scrisse una frase ingiuriosa, scrisse un segreto del re saputo in precedenza dalla “voce del vento” scrisse il segreto su una banconota e la mise distrattamente nel suo  portafogli, dovete sapere che la frase scritta offendeva il re..

Dopo qualche giorno accadde, per motivi di pariglia, che la stessa “voce del vento” giunse fino al re e rivelò quel che sapeva di quel dispetto al re di quel tempo, che si chiamava.. re Asdrubale, da tutti soprannominato  il re del Carnevale, poichè era ritenuto un burlone in quanto faceva sempre scherzi strani ai cortigiani….

la voce del vento dicevo, rivelò questo dispetto da parte di qualche suddito al re, la voce del vento rivelò al re Asdrubale che un suddito aveva scritto su una banconota un segreto della vita passata del re, un peccato di gioventù, fu così che il re venne a sapere di questa banconota pasticciata, e per sua curiosità  il re si mise a pensare quale fosse questo suo segreto rivelato, ed il re per questo motivo in quel momento si ricordò di qualche sua azione rimproverabile in gioventù ed erano tutte cose che lo facevano vergognare, fu così che il re decise di fare un bando, un editto, gli araldi del re Asdrubale, urlando nelle piazze del regno, promisero a colui che avrebbe portato al palazzo del re quella banconota con su scritta la frase volgare che non portava riguardo al re, una ricompensa onerosa, il re avrebbe dato in cambio della banconota pasticciata, denaro per ben 10 volte il valore della banconota stessa…..il re pensava che elargendo una ricompensa in denaro in cambio della strana banconota, sarebbe diventato in possesso della famosa  banconota scritta ed avrebbe potuto distruggerla facilmente quando voleva…ponendo fine allo scherzo di un suddito burlone come lui..

Il povero uomo, di nome Gustavo, quando venne a sapere di questa ricompensa, si mise a cercare come un disperato per tutta la casa la banconota pasticciata, la cercò in tutti i suoi vestiti, poiché intravedeva trovandola, una speranza di guadagnare molto denaro..e riuscì a trovarla, fortuna volle per lui che non la aveva già smerciata a nessuno…il povero uomo bisognoso di denaro decise che avrebbe mentito al re, dicendo che aveva trovato la strana banconota per caso ma che  era stata pasticciata da un altro, e quindi adesso per averla portata, meritava la ricompensa stabilita da re Asdrubale..il povero uomo pensava che questa era una buona strategia..

Tutti i cittadini in paese nel frattempo, anche loro cercavano quella banconota tanto cara al re, per avere la ricompensa promessa dagli araldi, ma nonostante lo impegno di molte persone nel cercare, ugualmente nessuno la trovò.

Il povero uomo si recò il giorno dopo come sua intenzione, al palazzo del re, e giunto in quel luogo …chiese di incontrare il re…

in presenza del re, il povero uomo disse: “deve sapere re Asdrubale, che ho trovato per caso questa banconota con su scritta una frase che descrive un suo segreto, gliela voglio quindi  consegnare per avere la ricompensa che merito, che lei sà ha già promesso!” .

il re Asdrubale lesse subito la scritta sulla banconota e ci pensò sù e dopo aver fatto una risata ad alta voce…esclamò all’improvviso:

“questa è la banconota cattiva-cattiva.. eh?” e subito la strappò in tanti pezzettini mentre stava in piedi  davanti al povero  uomo..ridendo di lui il re disse ancora: “thiè! ti ho fatto uno scherzo!”!”

“devi sapere suddito che il tuo re ha poteri paranormali e sente le voci.. ed ha intuito che tu volevi fare uno scherzo a me motivato da avidità..ed io ora ho fatto uno scherzo a te…quindi per te niente ricompensa!..”

Per ironia della sorte ed a causa dell’avidità della gente, molti sudditi di re Asdrubale, avendo saputo della banconota e della relativa ricompensa, ma non avendola potuta trovare, decisero anche loro di imbrogliare il re con una loro furbizia e si misero a scrivere anche loro ognuno su una banconota un segreto del re, poichè dovete sapere che il re, non lo sapeva con certezza, ma la “voce del vento” aveva da tempo raccontato a molti paesani i segreti più nascosti del loro re, aveva fatto la spia anche al re Asdrubale, e quindi molti reagirono alla notizia con avidità e furbizia in quanto volevano anche loro la ricompensa promessa..

Queste persone si recarono tutte al palazzo del re portando una banconota scritta da loro, dicendo che la aveva scritta un altro, sperando anche se ingiustamente di avere in cambio denaro, ma non lo ottennero, poichè il re Asdrubale strappò una ad una tutte le banconote, risparmiando il suo denaro….non obbedendo in questo modo alla parola data agli araldi…..

Fu così che il re Asdrubale, non smentì di essere giustamente soprannominato il re del Carnevale, in quanto non  mantenne la promessa fatta dai suoi araldi al popolo..

Accadde così che  il povero uomo e come lui molta gente, dovettero tornare a casa loro sconfortati, senza aver ottenuto nemmeno un soldo… va bene!..direte voi…ma nemmeno subirono una punizione..e questo per loro fortuna..poichè il re era un burlone e sapeva stare agli scherzi..

Morale:

Dovete sapere che nel mondo delle favole, esistono fantasmi spioni, sono invisibili e  fanno molto spesso la spia al popolo, qualcuno dice che lo fanno per fare giustizia, quindi se abitate nel mondo delle favole state bene attenti a quello che dite oppure scrivete nel modo di giudicare le autorità del regno..

Fine

Autore: Egidio Zippone

Milano, Febbraio 2008

giudizio: ironico, divertente

voto: (da 5 a 10) : 9

 

 

 

Favola: re Asdrubale.. soprannominato il re del Carnevale (per adulti)ultima modifica: 2022-07-06T08:14:49+02:00da scrittore59