Poesia: la stessa specie e la bellezza

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POESIE DI EGIDIO

Titolo: LA STESSA SPECIE E LA BELLEZZA

Poesia: la stessa specie e la bellezza

Chiedeva un giorno una creatura dallo “aspetto immondo” al suo creatore..

che gli diceva che nella vita anche se si è brutti si deve credere nell’amore..

“come mai? se si sentono soli gli umani

tengono nelle proprie case solo i gatti ed i cani..

nonostante alla stessa specie essi non sono uguale?

forse questo vuol dir che essere differente è veniale?

mentre quando gli umani uno di noi “esseri immondi” vedono

reagiscono urlando ed all’angelo custode chiedono:

“allontana questa brutta bestiaccia dalla mia stanza!”

così dicono inorriditi quando vedono la nostra sembianza

in loro: molto rancore in quel momento io vedo

viver d’amore con loro ci è proprio negato io credo!

non mi sembra giusto questa loro iniquità

anche noi vogliamo condividere l’amore e fare parte dell’umanità!”

ed il loro creatore non avendo di che risposta alla sua creatura dare

rivolse allora al Signore della Natura questo domandare

ed il Signore rispose: “il vero motivo è questo!”

disse il Signore della Natura senza alcun pretesto

“il cane ed il gatto sono stati creati per rallegrare

chi è solo e tanto amore sentimentale vuol ricevere e dare

quindi ho creato il cane ed il gatto dandogli il dono di un bell’aspetto

e gli ho resi animati dai gioviali sentimenti di un faunetto

e gli ho creati donando loro anche modi affettuosi..

in questo modo gli umani li preferiranno anche se non sono virtuosi..

essi nelle case degli uomini vivere potranno

e nonostante son di un altra specie a rallegrare riusciranno!”

“a voi “creature immonde” invece non serve la bellezza .. poichè siete stati creati per dare a qualcuno una certezza

per riconoscere coloro che dall’amore del differente

non vogliono essere completati certamente..

e la “creatura immonda” rispose: “ed il dover di piacer solo alla nostra stessa specie, all’umanità cosa servirà?”

“siccome non possiamo piacere a chi è differente forse il mondo ci discriminerà?”

ed il Signore della Natura a loro rispose

dando consolazione alle “creature immonde” che si volevano ugualmente di loro vanitose

“il vostro esempio rassegnato di dover aver a che fare solo con la vostra stessa specie.. sarà da me usato..

per rendere vanitoso lo incestuoso cioé la persona che al razzismo è obbligato!..

che dicono sempre che vogliono e pretendono solo chi è a loro uguale

e disprezzano (per questa furbizia) sia il differente che l’animale..

aggiunse allora l’uomo a questo dire:

“Questo argomento é difficile da far finire

che si dica che sono gli uomini che non vogliono in casa chi è certamente brutto

e se poi costui dimostra di essere di indole malvagia, questo soprattutto!…

poichè “l’essere immondo” non è per noi una bella creatura

infatti le brave anime ne hanno paura!”

dissero allora la brava donna ed il brav’uomo insieme

che:” il restar senza provare amore per sempre.. e quello che si teme..”

“ma se preferiremo ogni volta il buon carattere e la bellezza

vedrete che si vivrà sempre nella gioia e nella contentezza!..”

“Poichè chi è bello riceve amore e diventa un buono e vivo

mentre chi bellezza non ha: riceve rimproveri e discriminazioni e diventerà per questo cattivo..”

Morale:

Creatura differente significa una cosa, ma definire un’anima, una creatura immonda ha un altro significato, significa ritenerla certamente brutta….

Invece una creatura ritenuta solo differente, può essere ritenuta portatore di una bellezza differente, ma sempre bellezza sarà..

Se è vero che la purezza è una sola, dovete sapere, dice il differente, che il modo di esseri belli è invece più di uno..

infatti il cane ed il gatto, sono solo da ritenere creature differenti, non sono ritenute da nessuno “creature immonde..”

Fine..

autore: Egidio Zippone

Milano, Maggio 2022

Poesia: la stessa specie e la bellezzaultima modifica: 2022-05-15T20:35:39+02:00da scrittore59